Obblighi vaccinali: politiche nel mondo

Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.

I tassi di vaccinazione del 100% non sono nemmeno teoricamente realizzabili. Ma questo sembra essere l’obiettivo di molti governi. Ecco alcuni degli approcci più duri:

Stati Uniti. Come notato in un altro articolo su BioEdge questa settimana, il piano dell’amministrazione Biden di costringere i datori di lavoro più grandi a far rispettare un obbligo sui vaccini è stato annullato dalla Corte Suprema.

Grecia. L’iniezione sarà obbligatoria per tutti i greci sopra i 60 anni. I non vaccinati devono pagare una multa di 100 euro ogni mese che non riescono a sparare, con i fondi che andranno ai servizi ospedalieri.

Austria. L’Austria prevedeva di introdurre la vaccinazione obbligatoria a febbraio. Le difficoltà tecniche hanno fatto deragliare questi piani, sebbene il governo intenda ancora andare avanti. Gli scettici affermano che la rapida diffusione della variante Omicron sta accelerando l’immunizzazione e potrebbe costringere a una rivalutazione dell’obbligo.

Ungheria. Il governo consente ai datori di lavoro di rendere obbligatorie le vaccinazioni nel tentativo di spingere i propri dipendenti a sparare. I Refusnik possono essere posti in congedo non retribuito. 

Singapore. Singapore fa affidamento sugli incentivi finanziari. Chi sceglie di non vaccinarsi deve pagare le proprie spese mediche se si ammala di COVID.

Vaticano. I dipendenti che non possono dimostrare di essere stati vaccinati o di essersi ripresi dal coronavirus non potranno andare al lavoro e non saranno pagati, anche se continueranno i benefici e gli assegni familiari.

Quebec: il governo prevede di multare i non vaccinati, anche se deve affrontare l’incertezza giuridica. «Verrà addebitato un contributo sanitario a tutti gli adulti che non vogliono vaccinarsi. Ora ci siamo», ha detto il premier François Legault. «Coloro che si rifiutano di farsi iniettare portano un onere finanziario al personale ospedaliero e ai Quebec. Il 10% della popolazione non può gravare sul 90%».