Economia

Numeri della produzione industriale in Germania, Francia, Italia

Pubblicato

il

I dati sulla produzione industriale nell’UE mostrano un quadro molto più cupo rispetto alle già pessime cifre del PIL.

 

Nelle due maggiori economie manifatturiere, Germania e Italia, si è verificato un vero e proprio crollo delle produzioni ad alta intensità energetica. Tuttavia, non è stato così in Francia, dove il governo ha introdotto un limite ai prezzi dell’energia.

 

La produzione industriale italiana è crollata del 7,2% ad aprile, con settori ad alta intensità energetica come legno e carta −17,2%, fornitura di elettricità, gas e vapore −13,6%, prodotti chimici −10,9%, minerario −9,7%.

 

I macchinari sono diminuiti solo del -1,6%, mentre i prodotti petroliferi sono aumentati del 2,1% e i mezzi di trasporto del 5,7%.

 

In Germania, la produzione ad alta intensità energetica è diminuita del -12,9% ad aprile, mentre la produzione industriale totale è stata ancora positiva, dell’1,6%.

 

La produzione industriale in Francia è aumentata dello 0,8% ad aprile, dopo essere scesa di -1,1% a marzo.

 

La produzione alimentare, tuttavia, è diminuita del -0,3%.

 

Con ogni evidenza, siamo dinanzi alla concreta deindustrializzazione del vecchio continente.

 

Del crollo energetico dell’Italia Renovatio 21 ha trattato in diversi articoli. Durante l’attuale crisi seguita alla mancanza di gas russo, il Paese potrebbe addirittura essersi salvato dai blackout grazie al crollo dei consumi industriali.

 

 

 

 

Più popolari

Exit mobile version