«Non obbediremo»: Trump tuona contro lockdown, mascherine e obblighi vaccinali

Il presidente Trump è intervenuto con un incendiario videomessaggio riguardo la voce secondo cui l’amministrazione americana sta per ripartire con mascherine, lockdown e obblighi vaccinali.

«I pazzi di sinistra stanno facendo del loro meglio per ripristinare i lockdown e gli obblighi COVID con tutto il loro improvviso allarmismo per le nuove varianti che stanno arrivando. Cavolo, sapete cos’altro sta arrivando? Un’elezione», ha detto Trump nel filmato mandato ieri in rete.

«Vogliono riavviare l’isteria del COVID in modo da poter giustificare più lockdown, più censura, più cassette postali illegali [un contestato sistema di voto postale, ndr], più schede elettorali per corrispondenza e trilioni di dollari in pagamenti ai loro alleati politici in vista delle elezioni del 2024. Vi suona familiare?»

«Abbiamo a che fare con persone cattive, persone malate», ha tuonato il biondo ex inquilino della Casa Bianca.

«A ogni tiranno COVID che vuole toglierci la libertà, dico di ascoltare queste parole: «NON OBBEDIREMO! Quindi non pensarci nemmeno», dichiara Donald.

«Non chiuderemo le nostre scuole, non accetteremo i vostri lockdown, non rispetteremo i vostri obblighi di mascherina e non tollereremo i vostri obblighi vaccinali».

Donald Trump, pur rivendicando la creazione dei vaccini con la malsana Operazione Warp Speed, di fatto non ha mai parlato di obbligo vaccinale. Ora, realizzato cosa sta succedendo, li attacca direttamente.

L’ex presidente, colpito da molteplici accuse in vari tribunali che potrebbero portarlo ad essere condannato a più di mezzo millennio di carcere, ora è sempre più aperto nel delineare pensieri incendiari, compreso quello per cui le elezioni 2020 sono state una conseguenza dal clima pandemico.

Si tratta della lucida schiettezza – rivoluzionaria nella melma della palude di Washington – che lo ha fatto eleggere nel 2016, e che ora sembra afferrare perfettamente gli umori e la realtà dell’ora presente.

The Donald è tornato. Più nostro che mai.