Neopensionato muore 10 giorni dopo AstraZeneca. La famiglia vuole l’autopsia

Un neopensionato pistoiese di 63 anni è morto 10 giorni dopo la sua prima dose di vaccino AstraZeneca. L’uomo, secondo quanto riporta La Nazione, godeva di perfetta salute.

Sarebbero stati dieci giorni di grande sofferenza quelli che lo hanno portato al decesso.

L’uomo si era presentato il 14 maggio all’hub vaccinale La Cattedrale di Pistoia. Di lì a poco la comparsa dei primi sintomi influenzali, poi la comparsa del vomito, episodi ripetuti trattati con diversi farmaci. Stadi di miglioramento si sono alternati a ricadute, che lo avevano portato ad un indebolimento generale. Fino al decesso

Ora la famiglia vuole venga fatta chiarezza sulla tragedia che l’ha colpita. Tramite il suo legale, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica in cui si richiede l’autopsia per stabilire le cause della morte dell’uomo ed eventuali nessi con il vaccino anti COVID inoculato appena 10 giorni prima.

L’uomo si era presentato il 14 maggio all’hub vaccinale La Cattedrale di Pistoia. Di lì a poco la comparsa dei primi sintomi influenzali, poi la comparsa del vomito, episodi ripetuti trattati con diversi farmaci. Stadi di miglioramento si sono alternati a ricadute, che lo avevano portato ad un indebolimento generale. Fino al decesso avvenuto in tarda serata del 24 maggio presso la propria abitazione, alle porte della città, in seguito ad un fatale arresto cardiaco. A nulla sono valsi i soccorsi.

L’uomo era amante degli sport acquatici e pronto a vivere il suo ingresso in quella fase della vita in cui avrebbe potuto dedicarsi appieno alle attività che da sempre lo appassionavano.