Epidemie

Nave da crociera vaccinata al 100% colpita dall’epidemia di COVID-19

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La scorsa settimana, una società di crociere ha confermato che una delle sue navi, ha segnalato un focolaio di COVID-19 prima di attraccare a San Francisco.

 

L’operatore di crociere richiede ai passeggeri e ai membri dell’equipaggio di essere completamente vaccinati contro il COVID-19.

 

Coloro che sono risultati positivi sono stati «isolati e messi in quarantena mentre venivano monitorati e assistiti dal nostro team medico di bordo», ha detto la società in una dichiarazione ai media.

 

Non è stato subito chiaro al momento quante persone fossero risultate positive o quando fossero risultate positive durante la crociera, tuttavia è stato specificato «Erano tutti asintomatici o solo leggermente sintomatici».

 

Come per tutti gli itinerari della società «questa crociera è operata come una crociera vaccinata, come definito dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie» (CDC), ha dichiarato la compagnia al quotidiano locale San Francisco Chronicle.

 

«I tassi di vaccinazione degli ospiti e dell’equipaggio erano del 100%». A quanto pare, ciò non è bastato per fermare il coronavirus,  a riprova dell’efficacia del programma di vaccinazione massiva mRNA intrapreso in Occidente, e, al contempo, di questi due anni buttati al vento assieme a miliardi e miliardi dell’economia mondiale e lo Stato di diritto delle democrazie costituzionali.

 

Come scrive Epoch Times, durante la pandemia di COVID-19, l’industria delle crociere è stata colpita da blocchi e restrizioni federali sulle crociere, tra le prime speculazioni sul fatto che le navi da crociera fossero «super diffusori» del virus. I dati del settore suggeriscono che le compagnie di crociera hanno perso complessivamente 63 miliardi di dollari nel 2020 e nel 2021.

 

 

 

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