Epidemie

Mons. Williamson: «Il COVID è una crisi psicologica e non biologica»

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Renovatio 21 pubblica questo scritto apparso nei Commenti Eleison di Monsignor Richard Williamson sul sito della St.Marcel Initiative. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.

 

 

 

 

Dio Onnipotente è grande. Se viene cacciato,
lascia inevitabilmente un grande, grande vuoto da colmare!

 

Non si può assolutamente fare affidamento sui «professori» di psicologia delle moderne «università» per parlare di buon senso, ma il dottor Mattias Desmet, Professore di Psicologia Clinica presso l’Università di Gand, in Belgio, potrebbe essere un’eccezione a questa regola.

 

Non fa menzione di Dio, ma su Internet all’indirizzo https://youtu.be/uLDpZ8daIVM, racconta molte verità umane sul «Perché così tante persone continuano a credere nella narrativa del Covid». Non è un problema di verità. È, come spiega il dottor Desmet, un problema di esseri umani vuoti e ansiosi che si aggrappano a un falso adempimento presentato dai media. Leggi sotto un riassunto (in parte adattato) della sua intervista.

 

La maggior parte della popolazione mondiale è caduta in una sorta di incantesimo: una «formazione di massa» o ipnosi di massa. La formazione di massa è un tipo specifico di formazione di gruppo che può emergere nella società in determinate condizioni:

 

La maggior parte della popolazione mondiale è caduta in una sorta di incantesimo: una «formazione di massa» o ipnosi di massa

1. Le persone sperimentano una mancanza di legame sociale; una mancanza di connessione sociale.

 

2. Gran parte della società sente una mancanza di significato nel mondo.

 

3. Esiste un’ansia generale nella società, un’ansia senza un focus specifico. Ad esempio, in Belgio, che ha una popolazione di 11 milioni di abitanti, vengono utilizzate ogni anno circa 300 milioni di dosi di antidepressivi.

 

4. C’è frustrazione e aggressività, ma senza una direzione verso uno scopo o una causa specifici.

 

A queste condizioni, le persone collegano la loro ansia indeterminata a uno specifico oggetto di ansia presentato attraverso i mass media. I media non solo focalizzano l’ansia senza nome, ad esempio sul COVID, ma danno anche una strategia concreta per affrontarla (lockdown, ecc.). Le persone iniziano a partecipare insieme alla strategia per affrontare l’ansia. Emerge un nuovo modo di socialità. In Inghilterra, ad esempio, si è assistito per un po’ di tempo all’assurdo sbattere di pentole in strada alle ore 20:00 del giovedì per riconoscere gli «eroi» del Servizio Sanitario Nazionale, «in lotta» contro la presunta «minaccia schiacciante» del COVID. E così ci si può sentire meglio nel nuovo gruppo, con un accogliente sentimento di solidarietà in un’azione significativa: «salva il nostro SSN».

 

Le persone all’interno di questa formazione di massa (ipnosi di massa) devono tutte partecipare alle quarantene, all’uso delle mascherine o alle vaccinazioni. Se non partecipi, non stai mostrando solidarietà al nuovo gruppo. Le misure COVID sono pensate per identificare chi fa parte del nuovo gruppo sociale cultuale e nient’altro. Non sono supportati dalla scienza, né hanno alcuna capacità di sconfiggere la «pandemia».

 

Il COVID è una crisi psicologica e non biologica. La focalizzazione artificiale dell’angoscia conduce inoltre a un campo di attenzione molto ristretto. Le persone sono consapevoli solo di una piccola parte della realtà, su cui la narrativa mediatica concentra la loro attenzione. Qualsiasi argomento contro la narrativa del COVID che esuli da questo piccolo campo di attenzione ottiene poca o nessuna trazione, perché le persone sono in grado di vedere la «pandemia» solo attraverso questa piccola lente, come se nient’altro avesse importanza. La narrativa artificiale consente anche a politici inconsistenti di erigersi ancora una volta come leader. Prima del COVID stavano perdendo la presa, ma ora possono risuonare attraverso i media, che consentono loro di ipnotizzare la massa della popolazione.

 

Con il COVID i nemici saranno i non vaccinati, che saranno responsabili di tutti i contagi e dei decessi. Devono essere emarginati , disumanizzati e vaccinati con la forza, se tutto il resto fallisce

E la verità? Dimenticatela! Interferisce con la narrazione. Ma tali narrazioni artificiali richiedono un nemico.

 

Con il COVID i nemici saranno i non vaccinati, che saranno responsabili di tutti i contagi e dei decessi. Devono essere emarginati , disumanizzati e vaccinati con la forza, se tutto il resto fallisce.

 

Cari lettori, se tutto il resto fallisce, pregate il Rosario per dare potere alla Madre di Dio di fermare questi servi del Diavolo! Lei può.

 

Kyrie eleison

 

 

Mons. Richard Williamson

Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X

 

 

 

Scritto apparso nei Commenti Eleison di Monsignor Richard Williamson sul sito della St.Marcel Initiative

 

 

 

Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.

 

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