Pensiero

Mons. Viganò: «l’essenza del mondialismo è satanica, l’essenza del satanismo è mondialista».

Pubblicato

il

Renovatio 21 pubblica un brano dell’intervista concessa da monsignor Carlo Maria Viganò al sito francofono MédiasPresseInfo.

 

 

Eccellenza, (…) il presidente di Civitas [movimento cattolico tradizionalista francese, ndr], Alain Escada, ha risposto che Mons. Viganò è oggi l’unico Prelato romano, a parte quelli consacrati senza il permesso della Santa Sede, a combattere il Nuovo Ordine Mondiale (…) Ella si considera davvero un’eccezione tra i Prelati romani? E se sì, come spiega Vostra Eccellenza questa situazione inquietante?

Non ho la presunzione di considerarmi l’unico Prelato che abbia denunciato il piano eversivo globalista: altri Vescovi (pochissimi, in realtà) hanno espresso preoccupazione per l’ideologia woke, la teoria gender e l’ambientalismo green.

 

Quello che però non ho sentito loro denunciare è la complicità di Bergoglio con il Nuovo Ordine Mondiale, giunta a vette di vero e proprio asservimento a Big Pharma durante la farsa pandemica e al World Economic Forum con la frode climatica. Penso tuttavia che in cuor qualche Confratello cominci ad aprire gli occhi su una crisi che non è certo iniziata nel 2013.

 

L’elemento che a mio parere occorre far comprendere – perché la denuncia sia completa – è il rapporto speculare tra il colpo di stato del deep state in ambito civile e quello analogo della deep church in ambito ecclesiastico. Le modalità di conduzione dell’azione eversiva sono identiche, come identici sono i principi ispiratori che li muovono e gli scopi che si prefiggono.

 

Capire che il Concilio Vaticano II e il Novus Ordo sono stati per la Chiesa quello che la Rivoluzione e la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo sono stati per le società civili è indispensabile, perché alla base di entrambi cova il germe velenoso della Rivoluzione, ossia del sovvertimento dell’ordine naturale che Dio ha stabilito per l’uomo e per le società umane.

 

Ritiene (…) che il globalismo sia essenzialmente satanico? 

L’essenza del mondialismo è satanica, e l’essenza del satanismo è mondialista. Perché il piano di Satana è di instaurare il regno dell’Anticristo, dandogli modo di parodiare la vita terrena di Cristo, imitare i Suoi miracoli con grotteschi prodigi, trascinare le folle non con la semplicità della Verità ma con l’inganno e la menzogna. Il mondialismo costituisce, per così dire, l’allestimento scenico, il copione e la sceneggiatura che devono preparare l’umanità all’ascesa politica dell’Anticristo, al quale i governanti del mondo – suoi servi – cederanno le sovranità nazionali perché egli diventi una sorta di tiranno mondiale. 

 

Ma il regno dell’Anticristo non si crea dal nulla: prima occorre cancellare quel che rimaneva del regno di Cristo nelle istituzioni, nella cultura e nella quotidianità dei cittadini. La dissoluzione morale è una delle vie più semplici per soggiogare le masse, incoraggiandole al vizio e deridendo la virtù; e ovviamente distruggendo la famiglia naturale, cellula fondamentale della società, eliminata la quale i figli diventano commodity, prodotti che chi ha soldi può ordinare su internet, alimentando una rete criminale vastissima e sempre più fiorente, senza parlare dell’industria della maternità surrogata.

 

Divorzio, aborto, eutanasia, omosessualismo e pansessualismo, mutilazioni per la transizione di genere si sono dimostrati efficaci strumenti per eliminare non solo la Fede rivelata, ma anche i più sacri principi della Legge naturale. 

 

Ed è di fatto una religione, quella che va instaurandosi con l’ideologia woke; una religione che come quella vera, ma con scopi diametralmente opposti, intende imporsi nella società, permeare con i propri dogmi le istituzioni, le leggi, l’istruzione, la cultura, le arti, le attività umane.

 

I globalisti applicano i principi cattolici della «regalità sociale», ma proclamano Satana re delle società: Te nationum præsides honore tollant publico: colant magistri, judices; leges et artes exprimant. Te delle nazioni i Principi manifestino Re con pubblico onore: Te adorino i maestri, i giudici; le leggi e le arti esprimano. Sono le parole dell’inno di Cristo Re, ma le vediamo blasfemamente applicate dai sacerdoti del Nuovo Ordine Mondiale al loro re, il Principe di questo mondo, e all’Anticristo a suo tempo. 

 

Attenzione, però: il globalismo, come emanazione del pensiero massonico e rivoluzionario, apparentemente proclama la democrazia e condanna i regimi assoluti; ma di fatto sa benissimo che la Monarchia di diritto divino è la migliore forma di governo possibile, perché assoggetta tutti – anche lo stesso Re, che è vicario di Cristo nelle cose temporali – a una legge trascendente cui tutti devono obbedienza. 

 

La censura delle notizie non allineate alla narrazione ufficiale, compiuta con la complicità delle piattaforme social e dei media, è la stessa censura che i liberali dell’Ottocento condannavano sui loro fogli clandestini, quando veniva però applicata per impedire la diffusione di errori filosofici e dottrine contrarie alla vera Religione cattolica.

 

E non è un caso se la finzione democratica ricorre a mezzi di repressione violenta delle proteste popolari che in una libera democrazia dovrebbero portare alle barricate, e alla esecrazione internazionale – penso tra gli altri a Macron, allievo dello Young Leaders for Tomorrow del World Economic Forum di Klaus Schwab.

 

Non basta chiamare «democrazia» una dittatura, perché lo diventi d’incanto, soprattutto quando il consenso dei cittadini per chi interpreta il loro stato d’animo e le loro aspettative costituisce una pericolosa minaccia alla sopravvivenza di questi parassiti eversori. 

 

(…)

 

Il paradosso appare nella sua evidenza quando vediamo accusare di estremismo un partito cattolico francese e allo stesso tempo inviare armi e aiuti al regime di Zelens’kyj, sostenuto da gruppi neonazisti che praticano la pulizia etnica contro i propri cittadini russofoni, perseguitano i ministri della Chiesa Ortodossa Russa (e anche di quella Cattolica di rito orientale, sul versante ungherese), ostentano svastiche e simboli hitleriani, inneggiano al criminale Bandera e celebrano lo sterminio degli ebrei di cui costui fu responsabile in Ucraina. 

 

Ripeto: se la democrazia funzionasse, non lascerebbero i cittadini a baloccarsi con la farsa delle elezioni e con l’illusione di essere rappresentati in Parlamento. Se la permettono, è perché l’oligarchia massonica sa di poterla controllare tramite i suoi emissari, piazzati ovunque.

 

D’altra parte, l’Anticristo sarà re, non presidente; eserciterà il potere in forma assoluta, totalitaria, dittatoriale. E chi avrà creduto alla favola della democrazia scoprirà troppo tardi di essere stato ingannato. 

 

(…)

 

Più popolari

Exit mobile version