Epidemie
Misteriosa malattia uccide in Kenya
Una «misteriosa» malattia sta devastando Kagi, una comunità della contea di Marsabit, nelle regioni settentrionali del Kenya. Il morbo ha già ucciso nove persone e ferito gravemente più di 80, secondo le autorità locali.
«Finora abbiamo perso nove persone e almeno altre 80 sono costrette a letto nei villaggi», ha detto mercoledì Moses Galoro, capo anziano della regione, secondo Nation Media, che ha chiesto un intervento immediato per contenere l’epidemia e prevenire ulteriori morti. Galoro ha dichiarato che sei dei deceduti erano adulti e tre erano bambini di età compresa tra uno e tre anni.
Secondo RT, la malattia, segnalata per la prima volta due settimane fa, è sospettata di essere una forma di «malaria violenta» sulla base delle indagini preliminari dei funzionari sanitari. I sintomi riportati includono malattia simil-influenzale, occhi gialli, forti mal di testa e milza gonfia, con una vittima che mostra segni simili a Kalazar, un tipo di leishmaniosi viscerale.
Una specie di zanzara invasiva è stata trovata nelle aree di Laisamis e Saku della contea di Marsabit dal Kenya Medical Research Institute due mesi prima dell’epidemia.
Il dipartimento della salute della contea di Marsabit ha dichiarato giovedì che «sta lavorando a stretto contatto con le altre agenzie sanitarie e sono state prese tutte le misure necessarie per identificare, contenere e gestire l’epidemia».
All’inizio di questa settimana, il dipartimento ha anche affermato che la situazione era «sotto controllo» poiché un team di esperti di sorveglianza delle malattie e tecnici di laboratorio stava raccogliendo campioni di sangue per la verifica.
Martedì sono stati messi a disposizione della comunità farmaci antimalarici per adulti e bambini, paracetamolo e antibiotici, mentre giovedì sono stati inviati altri farmaci.
«Incoraggiamo i residenti a prendere misure preventive come lavarsi spesso le mani con acqua e sapone, evitare il contatto con persone malate e rivolgersi a un medico in caso di sintomi», ha affermato il dipartimento sanitario della contea.
Come riportato da Renovatio 21, il Kenya negli ultimi decenni è martoriato da campagne di vaccinazione propalate da OMS e oligarchi globali che si ritengono aver sterilizzato quantità di cittadine kenyote.
L’idea di un vaccino anticoncezionale, negato o perfino derisa da molti, è tornata di recente, con il primo siero sterilizzante arrivato in fase di studio clinico.
Facendo fronte comune con altre Nazioni africane come l’Uganda e lo Zambia, Vescovi e politici del Paese si sono recentemente opposti ai «valori LGBT» inflitti al Kenya da forze straniere – con gli Stati Uniti a rivendicare apertis verbis il loro imperialismo omotransessualista. Al tentativo di omosessualizzazione della realtà africana, bisogna dire, il papa sta prestando attivamente il fianco.
Il Kenya è stato interessato negli scorsi giorni da una storia di orrore, con una setta sospettata di traffico di organi. Il Paese è teatro anche di traffico di esseri umani.
Immagine di Macabe5387 via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0)