Missile ucraino colpisce cittadina russa

Un missile ucraino avrebbe colpito la città portuale di Taganrog, vicino Rostov, nella Russia meridionale. Lo riporta RT.

L’attacco sarebbe avvenuto nel centro della cittadina, dove oltre ai danni materiali si contano una dozzina di feriti.

Secondo quanto riportato si tratterebbe di un missile antiaereo S-200, reingegnerizzato per un attacco terrestre.

L’episodio è stato ripreso da un video di una dashcam, preso cioè dalla telecamera di un’automobile (un’usanza russa che aiuta a dirimere liti in caso di incidente).

L’esercito russo ha condannato l’attacco come un nuovo «attacco terroristico» organizzato dal regime di Kiev e rivolto esclusivamente ai civili, riporta RT. I militari hanno detto di aver «intercettato» il missile, ma è comunque caduto sulla città.

Poco dopo l’attacco, un altro missile ucraino è stato abbattuto alla periferia di Azov, un’altra città nella regione di Rostov. Il proiettile è stato distrutto nelle vicinanze, cadendo in una zona disabitata e infliggendo solo lievi danni a un edificio non residenziale.

Come riportato da Renovatio 21, due mesi erano stati colpiti con missili britannici i rifugi per sfollati del disastro della diga di Kakhovka.

Altri missili erano stati intercettati in Crimea, oggetto di vari attacchi e attaccata anche con droni.

In queste settimane mosca è continuamente bersagliata da droni ucraini, cosa che lo Stato ucraino celebra pure filatelicamente. Attacchi con droni si sono registrati sulla città russa di Voronezh.

Sette mesi fa il regime di Kiev aveva affermato di poter attaccare qualsiasi base aerea in Russia.