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Miss Olanda è un uomo

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Il transessuale Rikkie Valerie Kolle è diventato la prima vincitrice biologicamente maschio del concorso Miss Paesi Bassi, tenutosi presso l’AFAS Theatre nella città di Leusden.

 

Kolle ha sconfitto nove concorrenti di origine femminile per portare a casa la corona per il 2023, succedendo alla vincitrice dello scorso anno Ona Moody.

 

Il trans 22enne rappresenterà i Paesi Bassi al 72° concorso di Miss Universo in El Salvador entro la fine dell’anno; si tratterà tuttavia solo del secondo transgender ad avanzare al concorso internazionale. Il primo transessuale a concorrere per Miss Universo pur essendo dotato di cromosomi XY è stato Angela Ponce dalla Spagna, che ha gareggiato nel 2018, tuttavia senza arrivare al round finale.

 

 

In un post Instagram sponsorizzato da Miss Universo per il mese del Pride, Kolle ha optato per «vittoria» come autodescrizione di una sola parola, spiegando «da bambino, ho conquistato tutte le cose che sono arrivate sul mio cammino. E guardami ora, in piedi qui come una donna trans forte, autorizzata e sicura di sé».

 

«L’amore è amore, sii chi vuoi essere e non dimenticare mai, celebra sempre il tuo orgoglio», ha esclamato Kolle, che ha espresso il desiderio di essere un modello per la comunità queer.

 

 

Un altro post su Instagram spiega che mentre Kolle «non è nata come la donna che volevo essere», la giovane modella ha risolto il problema solo quattro mesi fa con un intervento chirurgico. «Per ME, ha completato il cerchio e mi ha portato la felicità», ha concluso Kolle, senza menzionare l’esatta natura delle procedure, lasciando il lettore fantasticare sul concetto di felicità derivata da castrazione.

 

Va ricordato che l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha revocato il divieto dell’organizzazione Miss Universo ai concorrenti transgender nel 2012, quando era il proprietario della competizione. La vincitrice del concorso regionale canadese Jenna Talackova aveva minacciato una causa dopo essere stata esclusa dal concorso nazionale canadese quando si è scoperto che non era una «naturalmente nata femmina», definendo la sua esclusione «ingiusta» e chiedendo che le fosse permesso di competere.

 

Trump, dopo essersi consultato con la Gay and Lesbian Alliance Against Defamation (ora chiamata semplicemente GLAAD), ha accolto Talackova nel concorso Miss Universo del 2012 e ha cambiato le regole in modo che tutte le donne transgender potessero competere dal 2013 in poi.

 

Tuttavia, il biondo ex presidente in anni recenti si è scagliato con veemenza contro la presenza di transessuali nelle competizioni sportive femminili

 

L’anno scorso, il diciannovenne Brian Nguyen è diventato il primo concorrente maschio a vincere un concorso di Miss America, in particolare Miss Greater Derry, nello stato del New Hampshire. Il concorso Miss Stati Uniti d’America, tuttavia, ha recentemente vinto una in tribunale affermando il diritto del Primo Emendamento di determinare chi partecipa ai suoi eventi, anche rifiutando i candidati trans: il concorso già non permette la partecipazione a concorrenti con condanne penali e coloro che hanno posato nude.

 

Ora è il turno dell’Europa.

 

L’Olanda, Paese anarco-tirannico dei lockdown, della repressione della polizia che spara, delle fattorie chiuse dal governo, della droga libera, della mafia marocchina scatenata e dell’eutanasia fondamentalista per vecchi e bambini e depressi, ha appena perso il suo governo.

 

I suoi progressi, tuttavia, ci appaiono nella loro illuminante evidenza.

 

Ad ogni modo ci teniamo a far vedere ai nostri lettori le foto comparate di Miss Olanda e Miss Russia.

 

 

 

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