Immigrazione

Migrante arrestato per aver appiccato il fuoco alla struttura di asilo di Amsterdam

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Un sospetto di sesso maschile è stato arrestato questa settimana a seguito di un massiccio incendio in un complesso residenziale per richiedenti asilo nei Paesi Bassi. Lo riporta il sito di informazione locale NL Times.

 

L’incidente è avvenuto intorno alle 8:30 di domenica 13 novembre ad Amsterdam.

 

I servizi di emergenza sono stati allertati di un «incendio molto grande» scoppiato allo Startblok Riekerhaven, una struttura con centinaia di posti letto inizialmente dedicati ai giovani locali ma ora riutilizzati per ospitare «rifugiati».

 

Il fuoco sarebbe stato spento solo 6 ore dopo.

 

 

Grandi nuvole di fumo scuro potevano essere viste da persone lontane dalla scena. A chi era infastidito dal fumo veniva consigliato di rimanere in casa. «Chiudete le finestre, le porte e spegnete i sistemi di ventilazione», hanno detto i vigili del fuoco di Amsterdam.

 

Secondo quanto riferito, l’arrestato sarebbe un immigrato residente del centro, il quale avrebbe «problemi psichiatrici».

 

Diversi residenti del centro hanno riferito ai media locali di conoscere il 27enne sospettato, «con il quale c’erano problemi da tempo». Questi in precedenza era stato già arrestato per aver distrutto gli effetti personali di un siriano che viveva nel complesso andato al rogo. «È stato portato via dalla polizia ma poi è tornato», ha detto il siriano.

 

Secondo quanto riferito, almeno 75 appartamenti sono stati danneggiati dall’incendio e centinaia di immigrati residenti sono stati evacuati.

 

Non sono stati segnalati feriti, ma diversi animali domestici sono morti.

 

 

 

 

Immagine da Twitter

 

 

 

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