Geopolitica
Medvedev pubblica una mappa che mostra come la «zona cuscinetto» di Putin potrebbe inghiottire gran parte dell’Ucraina
L’ex presidente della federazione russa Dmitrij Medvedev ha nuovamente lanciato una dura minaccia all’Ucraina e ai suoi sostenitori occidentali, avvertendo che la zona cuscinetto recentemente ordinata dal Presidente Putin in Ucraina potrebbe estendersi su quasi tutto il Paese.
«Se gli aiuti militari al regime di Banderita continueranno, la zona cuscinetto potrebbe apparire così», ha scritto Medvedev domenica sul suo canale Telegram.
Medvedev published a “buffer zone map” – all of Ukraine – if provision of military aid to Ukraine continues.
Is this the “peace plan” that Russia prepared to show the United States? https://t.co/NWE7XGKkOo pic.twitter.com/2TeCQ30pYR
— Anton Gerashchenko (@Gerashchenko_en) May 25, 2025
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Praticamente, una minuscola fetta di quello che potrebbe essere considerato territorio ucraino è rimasta lungo il confine polacco.
L’ex presidente affermato che le armi occidentali a lungo raggio potrebbero rendere necessario questo intervento, sebbene Putin non abbia mai articolato o confermato alcun piano per occupare l’intera Ucraina.
Da un punto di vista strategico, occupare l’intero Paese sarebbe un incubo per le forze di Mosca, sul fronte delle risorse umane, economiche, logistiche e del contraccolpo politico.
Ieri Medvedev ha reagito a un post sui social media in cui Trump accusava il presidente russo Vladimir Putin di «giocare col fuoco» e affermava che, senza i suoi sforzi, «molte cose davvero brutte sarebbero già successe alla Russia».
«Riguardo alle parole di Trump su Putin che “gioca col fuoco” e sulle “cose davvero brutte” che stanno accadendo alla Russia, conosco solo una cosa DAVVERO BRUTTA: la Terza Guerra Mondiale. Spero che Trump lo capisca!» ha scritto Medvedev su X martedì.
Medvedev aveva precedentemente avvertito che l’Ucraina ha «un’ultima possibilità di preservare… una sorta di Stato» accettando le condizioni della Russia. Ha anche ammonito che il fallimento dei negoziati potrebbe portare a «una fase di guerra ancora più terribile».
L’inviato presidenziale degli Stati Uniti per l’Ucraina, Keith Kellogg, ha accusato Medvedev di essere guerrafondaio, in seguito all’avvertimento di Medvedev secondo cui le tensioni con gli Stati Uniti potrebbero sfociare in una terza guerra mondiale.
«Alimentare i timori di una Terza Guerra Mondiale è un commento infelice e sconsiderato da parte di [Medvedev] e indegno di una potenza mondiale», ha scritto il Kellogg su X mercoledì. Ha aggiunto: «Il presidente Trump sta lavorando per fermare questa guerra e porre fine alle uccisioni».
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Immagine screenshot da Twitter