Sterilizzazione
Medico keniota accusa l’OMS di aver sterilizzato le donne africane con i vaccini
Un medico keniota ha denunciato l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) davanti al presidente dell’Uganda per essere inaffidabile, come dimostrato dalle sue campagne di vaccinazione africane, inclusa un’iniezione di vaccino antitetanico che ha causato infertilità nelle donne.
Il dottor Wahome Ngare, direttore del Kenya Christian Professionals Forum (KCPF), ha avvertito il presidente Yoweri Museveni nel suo intervento durante la Conferenza interparlamentare africana sui valori della famiglia e la sovranità tenutasi in Uganda (pubblicato online lo scorso martedì dai dai Kenya Catholic Doctors), mentre l’OMS stava negoziando emendamenti al Regolamento sanitario internazionale (IHR), che l’ente sanitario globale estremamente influente ha una storia recente di attività contro gli interessi degli africani.
Come esempio lampante di ciò, ha raccontato come nel 2014 e 2015 l’OMS abbia condotto una campagna per l’eradicazione del tetano in Africa, promuovendo un vaccino che avrebbe reso le donne «sterili». Ha spiegato che il vaccino combinava il virus del tetano con una sostanza che produce anticorpi contro un ormone necessario per mantenere la gravidanza, chiamato gonadotropina corionica umana (hCG).
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«Quando iniettiamo quel vaccino a una donna, lei produce anticorpi contro quell’ormone e quindi diventa sterile», ha osservato il dottor Ngare. Sulla rivista Vaccine Weekly è stato pubblicato un articolo che fa eco alle affermazioni del medico keniano, affermando che «simili vaccini contro il tetano mescolati con hCG» (per produrre anticorpi contro l’ormone naturale) «sono stati scoperti nelle Filippine e in Nicaragua».
L’abstract dell’articolo sottolineava che un ex presidente dell’organizzazione Human Life International (HLI) «ha chiesto al Congresso di indagare sulle segnalazioni di donne in alcuni Paesi in via di sviluppo che hanno ricevuto inconsapevolmente un vaccino contro il tetano combinato con il farmaco anti-fertilità».
Il dottor Ngare ha detto che lui e altri medici in Africa hanno notato un aumento dei casi di giovani coppie che appaiono «normali» dal punto di vista medico ma non riescono a concepire figli, così come di coppie che perdono fino a «tre, quattro o cinque» bambini prima che la madre possa portare a termine la gravidanza.
Ngare sostiene che un altro motivo per cui non ci si può fidare dell’OMS è che ha proposto la vaccinazione dei bambini africani contro la malaria nonostante si tratti di una «malattia curabile».
Il dottore keniota ha sottolineato che il Regno Unito «è stato in grado di sradicare la malaria nel 1921» e gli Stati Uniti hanno eliminato la malattia nel 1951, ma l’OMS apparentemente non ha ancora capito come liberare il continente africano dalla malaria. Il dottor Ngare ha sostenuto che in realtà esiste un trattamento naturale per la malaria, trovato negli alberi utilizzati per creare il chinino, noto per curare la malaria. Esiste inoltre una pianta, conosciuta come Artemisia annua o pianta dell’assenzio dolce, coltivata in Africa, che cura anche la malaria.
«Uno dei nostri medici in Congo ha scritto un articolo in cui ha dimostrato l’efficacia del tè Artemisia e lo ha confrontato con la medicina convenzionale e ha anche dimostrato che funziona meglio della medicina convenzionale. E due anni dopo, il suo documento è stato ritirato. Non abbiamo bisogno di un vaccino affinché i nostri bambini possano curare la malaria», ha detto il dottor Ngare a Museveni.
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L’OMS continua a promuovere interventi biologici nuovi e non testati in Africa, come le zanzare geneticamente modificate, che il dottor Ngare ha notato «sterilizzare» le zanzare naturali e hanno un potenziale sconosciuto di danno per gli esseri umani – come se «non fosse abbastanza» causare povertà introducendo sementi OGM brevettate, ha lamentato il medico.
Il dottor Ngare ha precedentemente consigliato ai Paesi africani di «trattare collettivamente tutti i programmi di vaccinazione come un rischio per la sicurezza nazionale», affermando: «Se non riesci a determinare cosa c’è nel vaccino che viene somministrato alla tua gente, potresti aprire una porta per distruggere la popolazione africana».
Come riportato da Renovatio 21, il dottor Ngare nelle scorse settimane ha dichiarato che il Trattato Pandemico OMS mira a «menomare e uccidere» e a «stabilire un governo mondiale».
Il medico kenyota ha spesse volte raccontato come in Africa esiste da tempo un precedente di imposizione di vaccini non necessari, nonché di promozione di vaccini che danneggiano la fertilità, in particolare attraverso il vaccino antitetanico.
Si tratta di una storia drammatica, allucinante di cui Renovatio 21 ha spesso parlato: le campagne vaccinali antitetaniche in Kenya sono state accusate di essere responsabili della sterilizzazione di quantità enormi di donne. Le campagne di vaccinazioni erano spinte dai soliti enti transnazionali con i soliti oligarchi miliardari «filantrocapitalisti». Secondo alcuni, si sarebbe trattato di un esperimento per studiare la possibilità di infliggere definitivamente la sterilità alla popolazione umana attraverso i vaccini.
Come noto, nel caso dello scandalo dei vaccini sterilizzanti era stata proprio la Conferenza Episcopale kenyota a denunciare a livello internazionale l’incredibile vicenda, seguiti dai medici cattolici del Paese che hanno sconsigliato il vaccino e denunciato il ruolo di Bill Gates.
Il dottor Ngare ha spiegato durante la campagna per debellare il tetano in Africa, le donne dai 14 ai 49 anni venivano vaccinate ogni sei mesi contro il tetano, con iniezioni che in realtà erano contraccettive, all’insaputa delle donne. Questo siero sarebbe intenzionalmente progettato e sviluppato dalle Nazioni Unite, dall’OMS e dalla Banca Mondiale per ridurre la fertilità, ha aggiunto il medico, affermando che è stato pubblicato un articolo che dimostra la natura contraccettiva di questi vaccini contro il tetano, che è stato letto più di 300.000 volte.
Lo Ngare ha suggerito che questi sforzi per spopolare l’Africa e il mondo attraverso i vaccini siano i precedenti per un’imminente campagna di spopolamento che sarà avviata attraverso il Trattato Pandemico. Secondo il medico africano, gli emendamenti ai regolamenti sanitari internazionali (IHR) che sono parte integrante del trattato determineranno il modo in cui l’OMS gestirà le pandemie o le malattie che attraversano i confini nazionali.
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Immagine screenshot da YouTube