Epidemie
Madrid, violenze della Polizia contro i manifestanti anti-lockdown
I manifestanti anti-lockdown a Madrid hanno subito la violenza della polizia lo scorso fine settimana, dopo che il governo locale ha emanato restrizioni in più aree della capitale. Lo riporta Summit News.
Sono state imposte restrizioni al movimento, ai raduni di più di sei persone e un coprifuoco alle 22:00, per lo più rivolti ai quartieri più poveri dove, si sostiene, le condizioni igieniche sono peggiori.
Sono state imposte restrizioni al movimento, ai raduni di più di sei persone e un coprifuoco alle 22:00, per lo più rivolti ai quartieri più poveri dove, si sostiene, le condizioni igieniche sono peggiori.
Nelle aree colpite, i residenti possono lasciare le loro case solo per motivi di lavoro, medici o educativi e devono portare con sé documenti comprovanti che hanno ottenuto il permesso dal governo.
Oltre un milione di residenti di Madrid vivono ora in tali condizioni di isolamento, con la polizia che ha il sostegno dell’esercito spagnolo in decine di distretti.
Oltre un milione di residenti di Madrid vivono ora in tali condizioni di isolamento, con la polizia che ha il sostegno dell’esercito spagnolo in decine di distretti.
La situazione politica a Madrid è piuttosto complessa. Molti manifestanti nelle aree a basso reddito bloccate sono irati con il governo regionale conservatore, con quelli più di sinistra (alcuni di estrema sinistra) fermamente convinti che il blocco del governo locale rappresenti la discriminazione di classe.
Nel frattempo, altri manifestanti centristi e conservatori sono generalmente contrari all’eliminazione delle libertà fondamentali da parte del governo spagnolo centrale.
I consiglieri sanitari del governo centrale di sinistra stanno spingendo il governo conservatore locale di Madrid a imporre le restrizioni all’intero centro della città, che limiterebbero quasi 3,5 milioni di persone.
I consiglieri sanitari del governo centrale di sinistra stanno spingendo il governo conservatore locale di Madrid a imporre le restrizioni all’intero centro della città, che limiterebbero quasi 3,5 milioni di persone.
Finora, tuttavia, la leader regionale conservatrice Isabel Diaz Ayuso ha resistito a un secondo blocco totale, dicendo che l’impatto economico sarebbe stato troppo devastante.
«Ci stiamo distruggendo … non so quante aziende continuano a perdere posti di lavoro e opportunità ogni singolo giorno», ha detto domenica ai giornalisti Ayuso.
Vari video apparsi su Twitter mostrano il caos seguito all’assalto della polizia sui manifestanti anti-lockdown lo scorso fine settimana.
Vari video apparsi su Twitter mostrano il caos seguito all’assalto della polizia sui manifestanti anti-lockdown lo scorso fine settimana.
Madrid hoy Caravanchel pic.twitter.com/GzCnzoF3mn
— Angela Comanchera (@AComanchera) September 27, 2020
Cargas en la Asamblea de Madrid. #vallecas pic.twitter.com/oFQWwWIuND
— Álvaro Casares (@comex25) September 24, 2020
Policía sin número de identificación dando un cabezazo con el casco a un detenido esposado e inmovilizado.
Es intolerable.
El delegado del Gobierno debe ser cesado inmediatamente.@conJoseMFranco
Lo llaman democracia y NO LO ES. pic.twitter.com/fhgTyr79bL— Matsi♀️✊ (@Vicky_Taibo) September 25, 2020
¡Sánchez culpable, Gobierno culpable, Ayuso culpable! Luego vendréis al barrio a haceros foto en campaña.
¡Esto no lo hacéis en el barrio de Salamanca! pic.twitter.com/0OO3SvzaJc
— Vallekas se Defiende (@VKseDefiende) September 24, 2020
¡Es que los de Vallecas han tirado objetos a la policía!
¡Han pegado a los agentes! ¡Por eso cargan!Sí, sí.
Claro, claro… pic.twitter.com/LIijtMu83Y— Juan Miguel Garrido (@Juanmi_News) September 24, 2020
Tremendo.https://t.co/W4tg1Kqk48
— Juan Miguel Garrido (@Juanmi_News) September 25, 2020
Un PN le abre la cabeza a una niña, el chico q la defiende acaba esposado… Y por si eso no fuera poco, cuando le tienen inmovilizado, le pegan un cabezazo con el casco puesto.
PN no sois la tormenta, sois escoria!#vallekasSeLevanta #Vallekas pic.twitter.com/r39cyYZcJX— Nina🔻#Dempeus #Detingudes23S (@Nina_Hagen_) September 26, 2020
Immagine screenshot da Twitter