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L’UE prepara sanzioni contro l’agenzia atomica russa

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Il mese scorso, il capo della diplomazia dell’UE Josep Borrell ha dichiarato a Euractiv che l’UE ha quasi esaurito le sue opzioni per misure punitive contro la Russia e, quindi, la sua attenzione deve spostarsi sul sostegno finanziario e militare all’Ucraina.

 

Nonostante ciò, la Commissione europea si è riunita il 21 aprile per discutere la prossima tornata di sanzioni. I sostenitori della linea dura stanno spingendo per sanzioni contro Rosatom.

 

Sia Washington che Londra hanno vietato il visto a Oleg Romanenko, il direttore della centrale nucleare di Zaporiggia, la più grande centrale nucleare d’Europa. La stazione atomica è in mano russa, ma continua, anche di fronte alle autorità ONU e AIEA, a subire le provocazioni ucraine, e tentativi di riconquistacosì da far temere al disastro.

 

Attualmente ci sono 18 reattori nucleari Rosatom nel UE, con sei nella Repubblica ceca, quattro in Slovacchia, due in Finlandia e due in Bulgaria. L’Ungheria ne ha quattro, con l’intenzione di costruire altri due reattori russi. Washington non ha ancora sanzionato la stessa Rosatom.

 

Germania e Francia nel 2022 hanno acquistato uranio per un valore di 452 milioni di euro da Rosatom, con cui entrambi i paesi hanno ancora contratti.

 

La Russia, che è il principale esportatore di tecnologia nucleare al mondo, sta costruendo un centro di scienza nucleari in Vietnam.

 

Come riportato di Renovatio 21, recentemente il Dipartimento dell’Energia USA ha mandato alla Rosatom una bizzarra comunicazione in cui diceva che la centrale di Zaporiggia contiene «tecnologia nucleare sensibile americana» che, dicono perentoriamente, non deve essere toccata da mano russa. Tucker Carlson, che ha speculato sul fatto che si possa trattare di armi atomiche, è stato appena licenziato da Fox News, nonostante fosse di gran lunga l’anchorman più di successo del canale di Murdoch e di tutta la TV via cavo statunitense.

 

 

 

 

 

Immagine di SergioBS via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0)

 

 

 

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