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L’UE è un progetto fallito, dice l’AfD

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Le politiche migratorie, climatiche e monetarie dell’Unione Europea hanno «completamente fallito», secondo un documento politico adottato domenica dal partito della destra Alternative fuer Deutschland (AfD). Tuttavia, il partito fa sapere di mirare a cambiare l’UE dall’interno piuttosto che ritirarsi dal blocco.

 

I delegati dell’AfD hanno adottato domenica il documento durante una conferenza del partito nella città orientale di Magdeburgo. Il documento descrive l’UE come un «progetto fallito» e chiede che il blocco venga riformato come una «federazione di nazioni europee», con la sovranità restituita ai suoi Stati membri.

 

«L’UE e le élite globaliste che la sostengono si sono allontanate dall’idea originaria dei padri fondatori di una comunità europea adottata molti anni fa», afferma il documento, che cita il Trattato di Lisbona del 2007 – l’accordo che ha conferito all’UE il potere di agire come un un’unica entità giuridica e ha fatto sì che il diritto dell’UE sostituisse il diritto nazionale – come il momento in cui il blocco è diventato «un super stato dell’UE».

 

Tra un lungo elenco di riforme, l’AfD propone che l’UE rafforzi i suoi confini esterni, riduca la sua dipendenza militare dagli Stati Uniti seguendo una politica di «autonomia strategica» e protegga la «diversità di culture e tradizioni dei popoli d’Europa» dall’immigrazione.

 

Mentre una bozza del documento rilasciata a giugno chiedeva lo «scioglimento ordinato dell’UE», questo tipo di contenuto è assente dalla versione finale.

 

Alla conferenza di Magdeburgo il partito ha anche scelto 35 candidati per partecipare alle elezioni del Parlamento Europeo del prossimo anno. La lista è guidata da Maximilian Krah, deputato europeo dal 2019. L’AfD detiene attualmente nove seggi in parlamento ed è il terzo partito tedesco nella legislatura dell’UE.

 

L’AfD sta attualmente facendo registrare sondaggi che la lanciano verso il record del 21% dei consensi, secondo il sito Politico. Tale cifra pone il partito davanti ai socialdemocratici (SPD) del cancelliere Olaf Scholz e dietro solo ai democristiani CDU dell’ex cancelliere Angela Merkel.

 

Tuttavia, i principali partiti tedeschi hanno ripetutamente escluso di entrare in coalizione con AfD, e un gruppo di vigilanza finanziato dal governo ha recentemente chiesto che il partito venga bandito per le sue posizioni «razziste e nazionaliste».

 

Gli ultimi dati dei sondaggi suggeriscono un raddoppio del sostegno dell’AfD dal 2021, quando ha raccolto il 10,3% dei voti alle elezioni parlamentari. Questo aumento di popolarità arriva mentre l’economia tedesca vacilla sulla scia della decisione di Berlino di imporre sanzioni alla Russia, che in passato era il principale fornitore di energia del Paese.

 

In una manifestazione dello scorso anno, il co-leader dell’AfD Tino Chrupalla ha accusato il governo di Scholz di condurre una «guerra economica» contro il popolo tedesco tagliando il paese fuori dalle importazioni di energia dalla Russia.

 

Come riportato da Renovatio 21, l’AfD il mese scorso ha vinto le elezioni in Turingia,  il land il cui ministro dell’interno Georg Maier nel 2022 voleva confiscare le armi regolarmente detenute ai membri di Alternative fuer Deutschland.

 

AfD è in pratica l’unico partito tedesco che in Europa si è espresso contro la follia COVID per bocca dell’eurodeputata Christine Anderson.

 

Così come è notevole il discorso al Bundestag della deputata tedesca di AfD  Beatrix von Storch il 27 aprile in cui sferrava un feroce attacco contro i grandi interessi finanziari dietro i Verdi tedeschi spiegando le dinamiche occulte di tale «piovra verde».

 

A aprile era emerso che i servizi dell’L’Ufficio federale tedesco per la protezione della costituzione (Bundesamt für Verfassungsschutz, di solito detto BfV) hanno etichettato l’organizzazione giovanile AfD come «estrema destra» in modo da poter sorvegliarne i membri.

 

A marzo il Bundestag ha respinto istericamente la mozione parlamentare dell’AfD per il comitato investigativo sull’attentato al gasdotto Nord Stream. AfD aveva semplicemente detto che l’accusa che gli USA fossero dietro l’attacco terroristico contenuta nello scoop di Seymour Hersh andrebbe discussa.

 

 

 

 

 

Immagine di Lofor via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0)

 

 

 

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