Geopolitica
L’Ucraina potrebbe perdere Kiev: parla ex generale francese
Lo squilibrio tra gli eserciti russo e ucraino si aggraverà e potrebbe persino portare alla caduta di Kiev, ritiene Dominique Delawarde, generale in pensione dell’esercito francese.
«La Russia sta certamente continuando a reclutare più truppe, a un ritmo di circa 1.000 unità al giorno, più di quante ne perda sul campo di battaglia. Ecco perché sta diventando più forte», ha detto il generale Delawarde.
Allo stesso tempo, ha affermato che l’Ucraina sta perdendo più soldati in prima linea di quanti ne riesca a reclutare. «Dato che hanno ripetutamente mobilitato le loro forze, sono sempre più a corto di riserve», ha sostenuto.
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La Russia non ha ancora sfruttato appieno il suo potenziale nella guerra contro l’Ucraina, ha detto l’ex militare francese: «il visibile squilibrio tra le truppe russe e ucraine si aggraverà e potrebbe persino portare alla caduta di Kiev».
Il tempo gioca a favore di Mosca, dice, e la Russia non ha fretta di raggiungere la pace, indebolendo ulteriormente gli alleati di Kiev nella NATO, che «hanno immesso enormi quantità di denaro nel baratro senza fondo dell’Ucraina, portandola allo stesso tempo alla rovina finanziaria e al caos economico».
Tuttavia, come ha dimostrato la guerra in Ucraina, la guerra non è solo una questione di chi ha l’esercito più numeroso e più soldati. L’Ucraina ha fatto largo uso dei droni per combattere le sue battaglie e gode di altri vantaggi in termini di intelligence, comunicazioni e di alcune armi messe a disposizione dai suoi partner occidentali.
Ad ogni modo, la mancanza di reclute ha danneggiato gravemente gli sforzi bellici dell’Ucraina.
«La debolezza economica dell’Europa alla fine andrà a vantaggio della Russia», ha affermato il Delawarde, come riportato mercoledì 16 aprile dall’agenzia di stampa russa TASS.
Come scrive il sito Remix News, lo stesso giorno, la Verkhovna Rada dell’Ucraina ha esteso la legge marziale e la mobilitazione militare generale per 90 giorni, fino al 6 agosto 2025.
Si tratta della quindicesima decisione del parlamento ucraino in merito dall’inizio della guerra su vasta scala.
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Immagine di Mil.ru via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0