Geopolitica
L’Ucraina attacca un porto in Crimea
Un attacco ucraino ha provocato un’esplosione e un incendio nella città portuale di Feodosia, nella regione federale russa della Crimea, ha detto nelle prime ore di martedì il governatore Sergey Aksyonov. Lo riporta RT.
«C’è stato un attacco nemico nell’area di Feodosia. Il territorio del porto è stato chiuso», ha scritto Aksyonov su Telegram. Ha aggiunto che «la detonazione si è fermata» e che i primi soccorritori stanno lavorando per spegnere l’incendio.
«I residenti di diverse case verranno trasferiti», ha scritto.
Aksyonov non ha specificato cosa sia stato colpito esattamente durante l’attacco o se ci siano state vittime. Feodosia si trova sulla costa del Mar Nero in Crimea.
Video non verificati pubblicati sui social media affermano di mostrare una grande esplosione nell’area.
Secondo quanto riportato da Telegram, l’esplosione iniziale è avvenuta intorno alle 3:30 ora locale ed è stata seguita da una serie di esplosioni più piccole.
Il video con il fungo dell’immane esplosione notturna è stato postato, con parole ironiche e slogan banderisti, anche dal consigliere del ministero degli Esteri ucraino Anton Gerashchenko.
Russian Novocherkask landing ship has been hit by Ukrainian tactical aviation in occupied Crimea – Ukrainian Air Forces.
"I follow the Moskva…" I find myself humming this morning.
Glory to Ukrainian Heroes! pic.twitter.com/oB4pwCHi2x
— Anton Gerashchenko (@Gerashchenko_en) December 26, 2023
L’Ucraina ha ripetutamente utilizzato UAV, droni marittimi e missili per colpire obiettivi sulla penisola, che ospita la flotta russa del Mar Nero.
Il quartier generale della flotta nella città portuale di Sebastopoli è stato danneggiato dai missili ucraini a settembre. In passato Kiev ha preso di mira anche i cantieri navali e le navi da guerra russe che operano lungo la costa della Crimea.