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L’ossessione per il Cambiamento Climatico può aprire i cuori all’influenza demoniaca: l’omelia di un sacerdote

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Renovatio 21 pubblica un testo tratto da un’omelia di un prete americano, padre Orsi, sacerdote della diocesi di Camden, New Jersey. che attualmente serve come vicario parrocchiale presso la parrocchia di St. Agnes a Naples, in Florida. Il testo è comparso sul sito LifeSiteNews. L’omelia integrale è visibile nel video sottostante.

 

 

La demonologia è un argomento che viene inondato di ironia. L’idea che le persone possano essere possedute da spiriti maligni è stata alla base di innumerevoli libri, film e programmi TV, molti dei quali erano, e rimangono, enormemente popolari.

 

 

Altri presumono che episodi come quello descritto in una recente lettura del Vangelo – Matteo 15, dove Gesù libera la figlia di una donna cananea dalla possessione – siano artefatti di un lontano passato.

 

«Quelli erano i tempi della Bibbia», si dirà. «Cose del genere non succedono più».

 

Tuttavia, la Chiesa insiste che i demoni esistono davvero e che sono attivi oggi come lo erano ai tempi di Gesù. Funzionano per volere di Satana e la loro intenzione è far accadere cose brutte. Cose davvero brutte.

 

Ho avuto occasione di incontrare il prete che ha consultato Peter Blatty, l’autore de L’esorcista. Mi ha detto che il caso di possessione reale descritto da Blatty nel suo romanzo basato sui fatti includeva elementi ancora più scioccanti di quelli mostrati nel film (per il quale Blatty ha successivamente adattato il suo libro del 1971 in una sceneggiatura vincitrice dell’Oscar).

 

Nella preghiera a San Michele Arcangelo i demoni sono descritti come esseri che «vagano per il mondo cercando la rovina delle anime». Ciò che cercano sono aperture attraverso le quali possono entrare negli incauti.

 

Al tempo di Gesù quelle aperture erano molto più evidenti. Il popolo cananeo (da cui veniva cui la donna del Vangelo di Matteo) adorava una varietà di dei, ognuno dei quali personificava una forza della natura.

 

La Bibbia parla di santuari, altari e alti luoghi di culto in cui venivano eseguiti i rituali della religione cananea.

 

Quei siti punteggiavano la campagna, promemoria costante della presenza pagana nella terra d’Israele. I riti praticati lì potevano aprire i cuori dei partecipanti all’influenza demoniaca (il che potrebbe spiegare il problema della figlia).

 

 

Il culto della natura esiste ancora – anche se in modo più sottile, con una patina «scientifica» – come ambientalismo.

 

Fondato tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta per contrastare l’inquinamento dell’aria e dell’acqua, il movimento ambientalista ha privilegiato la preoccupazione per la «madre terra», una cosa creata, rispetto alla devozione a Dio che l’ha creata.

 

L’ambientalismo è diventato una religione alternativa, un insieme di credenze e impegni emotivi attorno ai quali alcune persone organizzano la propria vita. Ha i suoi sacramenti, il più visibile dei quali è il riciclaggio. E ha il proprio insieme di ideali morali. Acquistare un’auto elettrica e adottare sistemi energetici «verdi» sono, più che scelte pratiche, atti salvifici. Al posto della croce, il simbolo di questo paganesimo moderno è il mulino a vento.

 

Ma l’ambientalismo, nella forma estrema in cui si è trasformato, è un falso dio. E l’adorazione di quel falso dio ha aperto i cuori di molte persone all’influenza demoniaca, provocando numerose azioni malvagie.

 

Potremmo ridere di alcune situazioni, come di quegli adoratori della natura che «sposano» gli alberi. Ma che dire degli eco-guerrieri che sabotano i progetti di costruzione o che cercano di ferire i taglialegna conficcando spuntoni nel legname destinato a essere tagliato?

 

Questa preoccupazione per la «madre terra», spesso escludendo i bisogni e la sicurezza umana, è proprio il tipo di apertura dietro la quale si aggirano i demoni. Un altro è il coinvolgimento nell’occulto.

 

Tavolette Ouija, tarocchi, predizione del futuro, sedute spiritiche, cristalli e piramidi, astrologia: tali dispositivi sono stati a lungo di grande interesse popolare. Di solito vengono praticati con disinvoltura e non sempre con molta serietà. Controllare l’oroscopo del giorno spesso non è altro che una fonte di risatine attorno al distributore dell’acqua.

 

Ma sono specificamente destinati a contattare un mondo al di fuori della vita cosciente. E quando le persone ne vengono assorbite (cosa che accade più frequentemente di quanto possa sembrare), tali pratiche possono arrivare a dominare i pensieri di qualcuno. Le persone possono iniziare a prendere decisioni importanti sulla base di «segni», «influenze» e «messaggi» provenienti dall’aldilà. Il comportamento, anche la personalità, può essere alterato in modo significativo.

 

Anche questi sono falsi dei. E donarsi a loro può fornire un’apertura agli spiriti maligni.

 

È facile disprezzare l’idea di un regno demoniaco. La visione «scientifica» del nostro tempo ci incoraggia ad essere scettici. Ma in quest’era moderna, abbiamo visto un male di tale portata che la malattia psicologica (o anche la politica) non è sufficiente a spiegarlo.

 

Suggerirei due ottimi libri che esplorano questa realtà: Glimpses of the Devil, di M. Scott Peck, e Demonic Foes, di Richard Gallagher.

 

Entrambi questi uomini hanno portato la prospettiva psichiatrica nello studio della malvagità umana. Entrambi hanno affrontato l’argomento con riserve sulle spiegazioni demoniache. Ed entrambi furono testimoni di un male inspiegabile, convincendosi che il demoniaco fosse reale.

 

Non fornite un’apertura agli spiriti maligni nella vostra vita. Rifiutate il falso dio dell’ambientalismo estremo e state lontani dall’occulto.

 

Concentratevi sul Creatore. Ciò che ha creato richiede interesse umano, non adorazione.

 

 

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