Epidemie
L’ONU ordina all’UE di vaccinare gli immigrati
L’agenzia delle Nazioni Unite che fungerebbe da sovrintendente della migrazione globale ha chiesto che l’Unione Europea prenda accordi per far vaccinare tutti i migranti contro il COVID, indipendentemente dal loro status legale.
«Quando ora abbiamo notizie su un vaccino, la sfida che gli Stati membri dell’UE devono affrontare è quella di garantire l’accesso al vaccino a tutti coloro che si trovano nel tuo territorio, non solo i tuoi cittadini, ma anche tutti i rifugiati, gli sfollati e migranti che sono in Europa», ha affermato Antonio Vitorino , direttore generale dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM).
Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) ha chiesto che l’Unione Europea prenda accordi per far vaccinare tutti i migranti contro il COVID, indipendentemente dal loro status legale
«È per il bene della loro sicurezza e del benessere delle intere comunità ospitanti nei paesi che le accolgono», ha affermato Vitorino in un discorso al Parlamento europeo la scorsa settimana.
«Nessuno è al sicuro finché tutti non sono al sicuro», ha continuato, sostenendo che il virus sta «esplodendo» dove c’è un numero crescente di migranti.
I residenti legali dei paesi europei e oltre si stanno preparando per una «nuova normalità» in cui per integrarsi nella società è necessario avere la prova della vaccinazione.
Non ci vuole uno sforzo di immaginazione per visualizzare un futuro in cui tutti gli spostamenti, migratori o turistici o professionali, dipenderanno dallo stato di vaccinazione
Come scrive Summit News, non ci vuole uno sforzo di immaginazione per visualizzare un futuro in cui tutti gli spostamenti, migratori o turistici o professionali, dipenderanno dallo stato di vaccinazione.
Si tratta comunque di un singolare passo avanti riguardo le politiche migratorie: sinora lo stato di salute degli immigrati (taluni provenienti da Paesi dove ad esempio il tasso dell’HIV è svariati multipli di quello occidentale) è stato un tema tabù, la discussione della quale veniva impedita, talvolta, da improbabili appelli alla «privacy».
Ora anche gli immigrati dovranno sottostare alla follia vaccinale liberata, e non tutti saranno al corrente della storia dei danni vaccinali consistenti fra i bambini afroamericani e dei disastri perpetrati dalle campagne vaccinali proprio in Africa, come con il ritorno della polio dovuta ai vaccini, come ammesso dalla stessa OMS.