L’Olanda richiude tutto

I Paesi Bassi tornano in lockdown durante il periodo di Natale e Capodanno per cercare di contenere la variante altamente contagiosa del coronavirus Omicron, ha dichiarato sabato il primo ministro Mark Rutte.

Lo riporta l’agenzia Reuters.

La clausura prevede che tutti i negozi e i servizi non essenziali – ristoranti, parrucchieri, musei e palestre – saranno chiusi  fino al 14 gennaio.

Tutte le scuole del Paese saranno chiuse almeno fino al 9 gennaio.

«I Paesi Bassi stanno di nuovo chiudendo. Ciò è inevitabile a causa della quinta ondata che sta arrivando con la variante Omicron», ha detto il premier neerlandese Rutte in una conferenza stampa televisiva.

Altre misure includono una raccomandazione che le famiglie ospitino non più di due visitatori e che anche le riunioni all’esterno siano limitate a un massimo di due persone.

Come riportato da Renovatio 21, in Olanda c’è stato (a quanto noto) il primo caso in Europa di manifestanti anti-lockdown feriti dalla Polizia con armi da fuoco.

Il bilancio degli scontri risalenti oramai a 20 giorni fa è stato di 7 feriti e 20 arrestati. Secondo quanto riportato, sarebbero 2 le persone ferite da colpi sparati dalla polizia.

Potenti manifestazioni contro le restrizioni pandemiche si sono visti anche nella capitale L’Aia.

Proteste con scontri significativi pareva avessero contagiato anche la vicina città fiamminga di Bruxelles.