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L’Olanda ora pianifica fino a 6 iniezioni COVID

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Il governo dei Paesi Bassi ha annunciato un piano per somministrare alla popolazione fino a sei dosi totali di vaccino COVID-19.

 

Hugo de Jonge, ministro della Salute dell’Aia, ha dato la notizia a fine anno.

 

Secondo Jonge, il COVID-19 avrà ora bisogno di almeno quattro dosi di richiamo da qui al 2023, come riportato da  Newsweek.

 

Ciò significa che i cittadini olandesi dovranno sottoporsi alle prime due dosi di vaccino COVID-19, al primo richiamo, altri due richiami nel 2022 e un richiamo nel 2023.

 

Ciò significa che i cittadini olandesi dovranno sottoporsi alle prime due dosi di vaccino COVID-19, al primo richiamo, altri due richiami nel 2022 e un richiamo nel 2023

Il ministro Jonge ha scritto in una lettera che il Paese dovrebbe avere una fornitura sufficiente di vaccini per trasformare la sua visione in realtà.

 

«Certamente perché è necessaria solo la metà di un normale vaccino per una dose di richiamo di Moderna», ha scritto, «Ora abbiamo vaccini sufficienti per l’attuale campagna di richiamo e ci sono ampie basi per possibili cicli di richiamo extra nel secondo trimestre e nell’autunno del 2022 e nel 2023».

 

Jonge non ha specificato chi riceverebbe questi colpi di richiamo, o se siano da somministrarsi alla popolazione generale.

 

Il governo neerlandese afferma che l’89% degli adulti ha ricevuto almeno una dose del vaccino, l’85,9% ha ricevuto due dosi e il 20% ha già ricevuto il primo richiamo.

 

Tutta questa grande architettura di politica vaccinale a lungo termine mentre monta la questione della variante Omicron che parrebbe non essere fermata adeguatamente dai vaccini in circolazione ed essere in grado perfino di reinfettare chi è giù guarito dal COVID.

 

La Omicron, tuttavia, parrebbe dare sintomi di lieve entità, con casi «estremamente miti» registrati in Africa.

 

 

 

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