Pensiero
Lo stato di emergenza potrebbe durare altri sei mesi. O indefinitamente
Come abbiamo avuto modo di scrivere, il sito web Affari Italiani ha ottime fonti informative che a volte rivelano le mosse a venire dei vertice di potere del nostro Paese.
In un articolo di qualche giorno fa, la testata ci dice che lo «stato di emergenza» potrebbe durare fino a fine giugno 2022 e il super green pass almeno fino a Pasqua.
Non lo avremmo mai detto! Del resto il piano è già scritto da un pezzo e non c’è proprio da stupirsi, se lo ripete pubblicamente Bill Gates.
Lo «stato di emergenza» potrebbe durare fino a fine giugno 2022 e il super green pass almeno fino a Pasqua
Infatti i lettori più avveduti si saranno resi conto che, previsioni a parte, il treno di Draghi & Co. non si ferma più, anzi corre all’impazzata. Salvo un intervento della Divina Provvidenza o un brusco deragliamento o collisione, nessuno sembra intenzionato a tirare i freni.
Lo stesso sembra avvenire nella maggior parte dei Paesi europei in cui l’apartheid biotico sta raggiungendo livelli davvero inauditi.
Locomotive e vagoni di mezzo mondo non si arrestano, lanciati a perdifiato in una corsa folle e mortifera che distrugge le vite di milioni di persone tra malori, suicidi e problemi mentali inflitti a tutti, specialmente ai bambini.
Nemmeno i sempre più numerosi pareri contrari di medici in tutto il mondo e i dati delle stesse agenzie responsabili della questione COVID a livello nazionale ed internazionale sembrano poter cambiare la situazione.
La posta in gioco è davvero troppo alta tanto a livello spirituale che a livello economico e sociale
I più ottimisti o forse i più illusi tra gli oppositori della tirannia mondiale devono purtroppo capire che il sistema di marchiatura e le iniezioni di siero genico nei piani della dittatura non devono finire mai.
La posta in gioco è davvero troppo alta tanto a livello spirituale che a livello economico e sociale.
Intendiamoci, i Draghi, i Macroni, le von Der Leyen e chi li comanda e li controlla sono già sconfitti, Colui che è la Via, la Verità e la Vita ha già vinto.
Come evidente oramai in tutte le piazze di tutta Europa, c’è un unico, grande messaggio che la protesta in tutte le città occidentali manda alla dittatura biotica globale: noi non ci arrenderemo mai
Costoro non sono dunque che dei poveri illusi ma scendere ora dal treno significherebbe scontentare i burattinai e perdere baracca, burattini e forse rimetterci pure la testa.
Prepariamoci, la lotta sarà dura ed estenuante.
Ma come evidente oramai in tutte le piazze di tutta Europa, c’è un unico, grande messaggio che la protesta in tutte le città occidentali manda alla dittatura biotica globale: noi non ci arrenderemo mai.
Nicolò Volpe
Immagine di prstudio21 via Deviantart pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Unported (CC BY-SA 3.0)