L’inverno demografico globale è una buona notizia per le cliniche di fecondazione in vitro

Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.

È un vento cattivo che non porta bene a nessuno. Il calo dei tassi di fertilità in tutto il mondo preoccupa gli esperti politici. La popolazione di alcuni paesi si dimezzerà entro la fine del secolo. I paesi con una cultura e una lingua uniche come la Corea del Sud o il Giappone si trovano ad affrontare un futuro cupo.

Ma per l’industria della fecondazione in vitro questa è una brillante opportunità di marketing. La Federazione Internazionale delle Società di Fertilità ha creato un sito web chiamato «More Joy» per promuovere i suoi servizi alle coppie infertili presso medici, decisori politici, politici e datori di lavoro. «Insieme facciamo in modo che tutti coloro che vogliono costruire una famiglia possano farlo», si legge.

In BioNews, il professor Bert Fauser e il dottor Edgar Mocanu, dell’IFFS, spiegano perché la fecondazione in vitro sarà più importante che mai in un mondo con meno bambini (Un articolo più lungo appare sulla rivista Human Reproduction). Chiedono un maggiore accesso alla fecondazione in vitro e maggiori sussidi governativi per la cura della fertilità.

Per decenni, scrivono, l’assistenza sanitaria si è concentrata sulla pianificazione familiare: come evitare gravidanze, come posticipare le gravidanze e come interromperle. Ma il pendolo è andato troppo oltre. Ora c’è un urgente bisogno di politiche di rafforzamento della famiglia – e la fecondazione in vitro deve essere una componente chiave dell’assistenza sanitaria a questo scopo.

Usano le stesse parole usate per decenni dai sostenitori della crescita zero della popolazione – allarmante, sul precipizio, crisi globale, catastrofe – ma riproposte per il declino della popolazione. Concludono:

«Senza riforme globali come quelle delineate dall’IFFS, ci saranno impatti gravi e potenzialmente permanenti dovuti alla sottopopolazione proprio come avviene per la sovrappopolazione. Il calo dei tassi di infertilità metterà in pericolo la crescita economica e la stabilità sociale».

«Quando la popolazione si contrae, aumenta la percentuale di anziani, il che a sua volta significa un aumento dei costi sanitari e pensionistici. Con un minor numero di adulti in età lavorativa, le imprese non possono ricoprire ruoli essenziali perché l’offerta di lavoratori qualificati diminuisce».

«È giunto il momento che i politici si concentrino sulla costruzione della famiglia come parte fondamentale della cura della famiglia e per portare più gioia al mondo».

Michael Cook

Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.

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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia