Alimentazione

L’India dice all’OMC di smettere di ostacolare le sue esportazioni di cibo

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Il ministro delle finanze indiano Nirmala Sitharaman ha sollevato la necessità dell’Organizzazione Mondiale del Commercio di accettare l’intenzione dell’India di aumentare le esportazioni di cereali necessarie nella crisi alimentare mondiale.

 

Il ministro ha tenuto una conferenza stampa il 22 aprile a Washington, DC, con l’ambasciatore indiano presso gli Stati Uniti Taranjit Singh Sandhu, al termine del vertice annuale di primavera del FMI/Banca mondiale.

 

«In alcune delle interazioni che ho avuto, in una delle sessioni che hanno avuto un impatto sulla plenaria stessa, ho affermato che Paesi come l’India che hanno un potenziale per l’esportazione di prodotti agricoli, in particolare cereali, hanno incontrato difficoltà con l’OMC» ha affermato la Sitharman.

 

«A causa di ciò, dove l’intera plenaria stava riconoscendo che c’è fame e carenza di cereali in tutto il mondo, paesi come l’India, che probabilmente possono fornire, stanno affrontando difficoltà con l’OMC» ha spiegato.

 

Le sue osservazioni sono state ampiamente trattate dai media indiani, tra cui l’Economic Times dell’India Times e il notiziario Indian Express.

 

La Sitharaman ha incontrato il presidente della Banca mondiale David Malpass – che ha di recente suonato l’allarme sulla crisi alimentare mondiale – e altri massimi leader a Washington.

 

Il ministro indiano detto ai giornalisti che la sua impressione era che il direttore generale dell’OMC Ngozi Okonjo-Iweala avrebbe guardato favorevolmente alle preoccupazioni dell’India. Come riportato da Renovatio 21, la nigeriana a capo dell’organizzazione è sospettabile di essere al servizio di Bill Gates e del World Economic Forum.

 

 

Sitharaman ha espresso ottimismo per l’ascolto del suo messaggio, rispondendo a una domanda:

 

«Sono stata molto positivamente ispirata dal fatto che in plenaria… la risposta dell’OMC è stata molto positiva. Spero che riusciremo a rompere quella restrizione decennale che ci ha trattenuto dall’usare i nostri prodotti agricoli dopo aver preso cura del tampone di cui abbiamo bisogno per motivi di sicurezza alimentare. In modo che anche gli agricoltori possano ottenere un rendimento migliore».

 

Quindi, riguardo al bisogno di cibo nel mondo: «dove c’è fame, devono andare i cereali e nulla dovrebbe impedire loro di andarci».

 

 

 

Immagine di Ministry of Finance via Wikimedia pubblicata su licenza Government Open Data License – India (GODL)

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