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Leoni marini fanno fuggire dalla spiaggia i bagnanti: «inseguiti da Godzilla»

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Lo scorso venerdì due leoni marini si sono presentati lungo le sabbie di La Jolla Cove in California, costringendo i bagnanti a fuggire impauriti.

 

La situazione dei poveri bagnanti è stata paragonata da un osservatore come l’«essere inseguiti da Godzilla».

 

Il drammatico è evento è stato ripreso da una signora che stava guardando da lontano. Alcune persone corrono in salita verso la salvezza, mentre quelle in acqua nuotano nella direzione opposta. Il video è stato successivamente pubblicato sul social cinese TikTok.

 

In rete ora spopola la versione con il sottofondo musicale dei Beach Boys.

 


 

«Questi leoni marini hanno reso la mia giornata indimenticabile ieri», ha scritto poco prima che il filmato diventasse virale, generando quasi 11 milioni di visualizzazioni sulla piattaforma.

 

«Ho iniziato a registrare perché era davvero divertente da guardare, per me vedere tutti questi turisti che venivano spazzati via da questi giganteschi leoni marini» ha dichiarato la signora.

 

La signora del filmato ha detto che stava guardando i leoni marini dormire sulla spiaggia quando una donna si è avvicinata per scattare una foto «avvicinandosi molto». Ecco quindi che uno dei leoni-godzilli  «si è svegliato e ha iniziato a inseguire tutti», ha dichiarato a NBC San Diego. La signora ha stimato che la disturbatrice fosse a poco più di un metro dall’animale.

 

«Questo comportamento non è affatto raro. Il motivo per cui il video ha ottenuto circa 10 milioni di visualizzazioni è perché tutti corrono come se Godzilla li stesse inseguendo», ha detto Eric Otjen, un esperto di leoni marini di SeaWorld San Diego, aizzando l’interesse online per i mammiferi marini datisi alla godzilleria.
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Scontata la reazione dei social media, con serque di utenti animalisti che hanno elogiato gli animali per aver reclamato la spiaggia portandola via agli esseri umani. In rete, ecco che si è creato subito un «Team Sea Lion» che ha lodato le bestie marine per la loro aggressività.

 

«Personalmente faccio il tifo per i leoni marini», si legge in un tweet. «Qualcuno chiami subito David Attenborough al telefono, abbiamo bisogno che questa clip venga narrata». Per chi non lo sapesse, sir David Attenborough è un noto giornalista e naturalista inglese responsabile di tanti doppiaggi di documentari naturalistici BBC, circa gli stessi che mostrava Piero Angela in Italia con la voce fuori campo, però, di Claudio Capone, indimenticato doppiatore di Luke Skywalker e Ridge Forrester.

 

Quello che non è noto agli animalisti di Twitter è che la specia non è nuova a queste forme di prepotente invadenza.

 


In un video di qualche anno fa è possibile vedere una di queste orride bestiacce aggredire alcune bambine

 

 

 

 

Inoltre non possiamo dimenticare il disgusto assoluto che provoca questo video, che circola in rete da tempo, prodotto da etologi polari: una foca pelosa dell’Antartide stupra un pinguino imperatore, mentre i simili del pennuto – vigliacchi, o perversi – guardano senza muovere una penna.

 

 

 

I leoni marini sono stati inoltre notati commettere rapine e ladrocini vari ai danni di poveri pescatori.

 

 

I maschi della specie possono crescere fino a 2,5 metri di lunghezza e possono pesare fino a 275 chili, secondo lo Smithsonian National Zoo. Le femmine  possono raggiungere fino 1,8 metri di lunghezza e possono pesare circa 181 chili.

 

I leoni marini sono animali estremamente comuni in certe parti della costa californiana. A Santa Cruz, nota spiaggia surfistica a sud di San Francisco, è possibili vedere poltrire lungo il pier, il pontile che dalla spiaggia si spinge verso il mare ospitando ristoranti di incredibli clam chowder (zuppa di vongole all’americana).

 

 

 

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