Immigrazione
L’ente di controllo dell’immigrazione USA pubblica a riguardo della deportazione degli ucraini
L’Immigration and Customs Enforcement (ICE) degli Stati Uniti ha rimosso i post sui social media riguardanti l’espulsione di ucraini, avvenuta in concomitanza con il viaggio di Volodymyr Zelens’kyj a Washington.
I messaggi, ora cancellati, pubblicati martedì su X e Facebook, contenevano foto di diverse persone in abiti civili in piedi davanti ai funzionari di frontiera ucraini.
«Ecco le foto dei primi momenti degli immigrati ucraini al loro ritorno in patria dopo il loro espulsione dagli Stati Uniti», recitava la didascalia. Non è chiaro quando i post siano stati rimossi.
U.S. Immigration and Customs Enforcement (#ICE). Here are photos of Ukrainian aliens’ first moments back home following their removal from the #US. #Ukraine https://t.co/FHZaoUYCA4 pic.twitter.com/KpwYlySDCg
— #War_in_Ukraine #Facts #Opinions #Trends #Kharkiv (@HarZizn) August 19, 2025
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L’ICE ha regolarmente condiviso foto e video di persone deportate sui social media nell’ambito della repressione dell’immigrazione illegale da parte di Trump. Il presidente si è impegnato a effettuare «la più grande deportazione» nella storia degli Stati Uniti, prendendo di mira i criminali violenti.
Andrey Demchenko, portavoce del Servizio di guardia di frontiera ucraino, ha dichiarato martedì ai media locali che tutti i paesi hanno «il diritto sovrano» di espellere i migranti illegali.
Nel frattempo, i legislatori ucraini hanno discusso su come fermare la fuga degli uomini in età militare durante la campagna di mobilitazione in corso. La Verkhovna Rada, il Parlamento monocamerale ucraino, ha approvato diverse leggi volte ad ampliare la base di coscrizione obbligatoria.
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Immagine da Twitter