Economia

L’economia americana va «come Wile E. Coyote verso un burrone»

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«Proprio come Wile E. Coyote che si dirige da un dirupo, l’economia statunitense ha molto slancio ma supporto in rapida scomparsa».

 

La metafora è dell’ex presidente della Federal Reserve Bank di New York Bill Dudley, che l’ha dipinta in un suo editoriale sulla testata di Wall Street Bloomberg lo scorso 22 giungo.

 

L’economia statunitense si sta dirigendo verso un atterraggio duro e una recessione arriverà entro 12-18 mesi, scrive il Dudley.

 

«I funzionari della FED riconoscono che non riuscire a riportare l’inflazione al ribasso sarebbe disastroso: le aspettative di inflazione diventerebbero probabilmente disancorate, rendendo necessaria una recessione ancora più grande in seguito. Dal punto di vista della gestione del rischio, meglio agire ora, a qualunque costo in termini di posti di lavoro e crescita. Powell non vuole ripetere gli errori della fine degli anni Sessanta e Settanta» scrive l’ex presidente FED New York, che sostiene che ci vorrà del tempo prima che un forte inasprimento della politica monetaria abbia effetto.

 

Tuttavia, l’economista ritiene che l’espansione sia particolarmente vulnerabile a un arresto improvviso. Poiché l’inflazione supera la crescita salariale, il tasso di risparmio personale è crollato, dal 26,6% di marzo 2021 al 4,4% di aprile, significativamente al di sotto della media di lungo periodo.

 

«Non c’è da stupirsi che il sentimento dei consumatori sia sceso ai livelli raggiunti per l’ultima volta all’indomani della crisi finanziaria del 2008 e che le ricerche su Google per la parola “recessione”stiano raggiungendo nuovi record».

 

«La FED non ha mai stretto abbastanza per aumentare il tasso di disoccupazione di 0,5 punti percentuali o più senza innescare una recessione. … Proprio come Wile E. Coyote che cade da un dirupo, l’economia statunitense ha molto slancio ma supporto in rapida scomparsa. Cadere giù sulla Terra non sarà un’esperienza piacevole».

 

 

 

 

 

Immagine di Roberto Ferrari via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0); immagine modificata.

 

 

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