Leader britannico di Black Lives Matter condannato al carcere per aver rubato soldi dalla raccolta fondi

Il 31 ottobre, la Corte della Corona di Bristol ha condannato uno dei principali organizzatori del movimento Black Lives Matter (BLM) del Regno Unito a due anni e mezzo di prigione per frode per abuso di posizione.

Xahra Saleem, 23 anni, si è dichiarata colpevole di aver rubato denaro da una pagina di raccolta fondi creata prima di una protesta del BLM tenutasi a Bristol il 7 giugno 2020, sulla scia dei disordini negli Stati Uniti in seguito alla morte di George Floyd.

Saleem è stata una dei principali organizzatori della protesta BLM a Bristol, che è stata accolta con diffuso disgusto quando i vandali hanno abbattuto la statua del filantropo britannico Edward Colston e l’hanno scaricata nel porto di Bristol.

Secondo la BBC, la Saleem ha sfruttato la sua posizione di direttrice dell’organizzazione benefica giovanile «Changing Your Mindset» con sede a Bristol per rubare oltre 32.000 sterline attraverso una pagina di raccolta fondi lanciata con il pretesto di acquistare dispositivi di protezione individuale (DPI) per aderire alle restrizioni COVID prima del la protesta del BLM.

Dopo la protesta del BLM è stato concordato che la Saleem avrebbe trasferito tutti i fondi in eccesso dalla controversa marcia all’organizzazione di beneficenza giovanile che aveva contribuito a creare. La Bristol Magistrates Court ha successivamente appreso che l’organizzazione benefica per i giovani non ha mai ricevuto fondi da Saleem.

Il giudice Michael Longman ha detto alla corte che Saleem ha invece effettuato oltre 2.500 pagamenti sui suoi conti bancari personali durante il periodo tra giugno 2020 e settembre 2021, utilizzando i fondi rubati per pagare le sue «spese di soggiorno, un nuovo iPhone, appuntamenti per capelli e bellezza, vestiti, ordini Amazon, takeaway e taxi».

Nel condannare Saleem, Longman ha detto a Saleem che il denaro che ha contribuito a raccogliere avrebbe dovuto essere per «una causa utile», piuttosto che «uno stile di vita per te stessa che altrimenti non ti saresti potuta permettere».

Nana Akua, presentatrice di GB News, ha affermato di «non essere sorpresa» dall’esito del caso, aggiungendo che esso mette in luce la natura «fraudolenta» di Black Lives Matter: «stanno sfruttando il senso di colpa dei bianchi; ne hanno ricavato circa 90 milioni di dollari», ha aggiunto.

Questa non è la prima volta che membri di BLM vengono sorpresi a rubare il denaro raccolto. Nell’aprile 2022, il New York Magazine ha riferito che i leader del BLM negli Stati Uniti hanno sottratto milioni di dollari per raccogliere fondi. Il rapporto ha rivelato che una casa da 6 milioni di dollari nel sud della California è stata acquistata con fondi donati a BLM.

Recenti dichiarazioni fiscali hanno rivelato che il movimento BLM potrebbe essere sull’orlo della bancarotta. L’ultimo anno fiscale si è concluso con un deficit di 9 milioni di dollari per l’organizzazione.

Come riportato da Renovatio 21, la morte di George Floyd – l’evento che ha fatto da propulsore per BLM e per le rivolte che hanno incendiato le città USA nel fatale anno elettorale 2020 – è ora stata messa in questione da recenti documenti giudiziari, secondo i quali l’autopsia indicherebbe che il pregiudicato drogato non è morto per uno strangolamento praticato nella procedura di arresto dall’agente di polizia Derek Chauvin.

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Immagine su licenza Envato