Alimentazione

Le sanzioni alla Russia porteranno alla fame 1 miliardo di persone: «la più grande violazione dei diritti umani nella storia», dice l’economista cinese

Pubblicato

il

Liu Zhiqun, uno dei principali economisti cinesi presso il Chongyang Institute for Financial Studies presso la Renmin University (RDCY), in un’intervista con Tian Wei della CGTN il 23 marzo, è stato invitato a commentare gli effetti economici globali del regime di sanzioni statunitensi sulla Russia.

 

«È già stato stimato che la diffusione del COVID porterà a condizioni di fame per 200 milioni di persone. Ma con gli effetti del regime sanzionatorio quel numero sarà di 1 miliardo» ha commentato il Liu.

 

Lo studioso cinese sottolineato che questa è la più grande violazione dei «diritti umani» nella storia.

 

È un pensiero in linea con quello dello stesso presidente della Federazione russa: «chi risponderà ai milioni di morti di fame nei paesi più poveri per la crescente carenza di cibo?» si era chiesto Putin la settimana scorsa.

 

Come riportato da Renovatio 21, anche l’ambasciatore brasiliano all’ONU Ronaldo Costa Filho ha parlato delle sanzioni come pericolo per la fame nel mondo.

 

Già prima delle guerra, il vertice della FAO stimava che la fame attanagliasse già un terzo del mondo arabo. Nel 2021 il capo del Programma Alimentare ONU parlò di «fame in proporzioni bibliche»

 

Nel frattempo, c’è una zona del mondo dove il disastro portato dalle politiche americane ha già portato la fame e le sue conseguenze più orrorifiche: l’Afghanistan.

 

In Afghanistan intere famiglie muoiono di fame e di freddo, hanno riportato negli scorsi mesi testate importanti come il Washington Post, e ancora prima da altri reportage che testimoniavano lo stato disperato dei campi profughi e non solo.

 

Vi sono inoltre casi di famiglie che vendono le figlie (con casi di «spose bambine» vendute all’età di 20 giorni) o i propri organi (i reni, soprattutto) per comprare cibo o legna da ardere,

 

Negli scorsi anni la risorgenza della fame in America era un problema (e già questo faceva impressione) che riguardava le classi povere.

 

Ora, dal discorso di Biden alla NATO a Bruxelles dell’altro giorno, abbiamo capito che la fame riguarderà tutti i cittadini del mondo, perché la catena alimentare è compromessa.

 

 

Più popolari

Exit mobile version