Droga

Le persone che assumono funghi psichedelici possono perdere controllo del proprio corpo

Pubblicato

il

 

Secondo alcuni esperti mangiare funghi psichedelici potrebbe portare, in rari casi, a una paralisi parziale del corpo. Lo riporta un articolo di Business Insider.

 

Secondo quanto riportato, alcune persone che hanno ingerito funghi «magici» contenenti psilocibina, hanno sperimentato una condizione chiamata in gergo «wood-lover’s paralysis» («paralisi degli amanti del legno») o WLP.

 

«Non riuscivo nemmeno a masticare. Ho dovuto togliermi una scheggia dalla bocca con la mano», ha dichiarato a Business Insider un utente rimasto anonimo.

 

Un altro ha detto che le sue gambe sono crollate mentre stava attraversando la strada e che ha avuto questa reazione avversa per ben tre volte.

 

Secondo un ricercatore, questo effetto è temporaneo ma dovrebbe essere preso sul serio. Il dottor Simon Beck, che ha intervistato i consumatori di funghi in Australia, ha detto che le persone sono state lasciate in un campo durante la notte perché hanno perso l’uso delle gambe.

 

Il dottor Beck dice anche che ancora non è dato saper il perché, ma non tutti quelli che mangiano gli stessi funghi finiscono nella condizione del WLP. Proprio come il Delta 8 e altre forme di THC influenzano gli individui in modo diverso, i funghi coltivati nel legno sembrano fare lo stesso.

 

Alcuni, negli USA  e non solo, premono per la legalizzazione dei funghi, indicandone ad esempio i benefici per il trattamento di malattie mentali come depressione, disturbo da stress post-traumatico (PSTD) e ansia. Secondo alcuni studi, i funghi ridurrebbero il rischio di diabete e malattie cardiache.

 

Come riportato da Renovatio 21, L’uso di droghe psichedeliche per la cura della PSTD è sperimentato da anni sui veterani americani, tornati da Iraq e Afghanistan con la psiche a pezzi.

 

Come abbiamo scritto su questo sito, sono ripresi in USA anche gli studi sulla droga più potente ed enigmatica, la dimetiltriptamina, o DMT.

 

Negli USA vari Stati hanno legalizzato la marijuana, che soprattutto nei giovani, può creare danni al cervello non indifferenti, tanto che numerosi studi dimostrano che «l’erba» può avere un impatto deleterio sullo sviluppo cognitivo negli adolescenti, compromettere la funzione esecutiva, la velocità di elaborazione, la memoria, l’attenzione e la concentrazione.

 

Ma tutto ciò viene minimizzato e molti partiti, anche in Italia, premono per la legalizzazione della canapa, e magari anche delle droghe pesanti senza considerare i danni a lungo termine che possono causare sui cervelli più giovani e non ancora sviluppati.

 

 

 

 

 

 

Più popolari

Exit mobile version