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L’Austria sta assumendo ispettori per controllare i non vaccinati

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Il governo austriaco sta assumendo persone per «dare la caccia a chi rifiuta i vaccini». Lo riporta il giornale svizzero Blick.

 

Secondo quanto spiegato, l’onere per l’applicazione delle multe che gli austriaci non vaccinati dovranno pagare come parte della loro punizione ricadrà sui loro datori di lavoro, rendendo necessario un nuovo esercito di «ispettori» per garantire che il processo si svolga senza intoppi.

 

Si introduce quindi la figura dell’«ispettore vaccinale»

Si introduce quindi la figura dell’«ispettore vaccinale»: costoro verificare se coloro che non si vaccinano stanno davvero pagando la multa inflitta dal governo, pari a circa 3600 euro.

 

Gli ispettori vaccinali riceveranno un salario di almeno 2774 euro. Lo stipendio viene pagato 14 volte l’anno.

 

«Questo può creare nuovi posti di lavoro» scrive la testata elvetica. La città di Linzconta ben 200.000 abitanti ed è la capitale dello Stato federale dell’Alta Austria e ha il tasso di vaccinazione più basso dell’intero Stato. Secondo i dati, solo il 63% dei residenti è stato vaccinato due volte.

 

 

Come riportato da Renovatio 21 in varie occasioni, l’Austria è il nuovo epicentro della lotta contro la tirannia sanitaria globale.

 

 

 

 

Immagine di Michael Heigl via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0)

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