Geopolitica
Lanci di razzi: Israele e Hezbollah di nuovo sull’orlo della guerra
Il cessate il fuoco tra Hezbollah e Israele è ora anch’esso sull’orlo del collasso? Israele sembra sempre più tornare alla guerra su più fronti, come era già successo per oltre un anno dopo il 7 ottobre.
Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno annunciato sabato di aver intercettato tre missili sparati dal Libano, dopo che ne erano stati sparati in totale sei, mentre gli altri tre erano caduti a corto raggio all’interno del Libano.
Le IDF hanno risposto con «un’ondata di attacchi aerei su decine di lanciarazzi di Hezbollah» e su un centro di comando di Hezbollah, si legge in una nota.
Non si sono registrati danni o feriti all’interno di Israele, ma l’incidente è il primo importante scambio di fuoco da mesi e potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase della guerra di Hezbollah.
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Ma Hezbollah in una dichiarazione ha negato di essere dietro i nuovi lanci dal Libano meridionale. In una dichiarazione, il gruppo paramilitare sostenuto dall’Iran ha affermato che «ribadisce il suo impegno per l’accordo di cessate il fuoco e sostiene lo stato libanese nell’affrontare questa pericolosa escalation sionista contro il Libano».
Gli aerei da guerra israeliani sono stati visti come attivi su parti del Libano, come è stato il modello per molti mesi, anche durante gli attacchi aerei in Siria. La BBC ha sottolineato che «Hezbollah, il principale gruppo armato attivo in Libano, ha dichiarato di non aver effettuato l’attacco e di restare fedele al cessate il fuoco che ha posto fine a 14 mesi di conflitto in Libano».
«Si tratta del peggior episodio di violenza da quando è entrato in vigore il fragile cessate il fuoco mediato da Stati Uniti e Francia».
Intanto, il primo ministro libanese Nawaf Salam ha avvertito che il Libano è sull’orlo di essere trascinato in una «nuova guerra».
الغارة الاسرائيلية المعادية التي استهدفت بلدة #يحمر #الشقيف قبل قليل pic.twitter.com/bIFIplchgH
— nbnlebanon (@nbntweets) March 22, 2025
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«Tutte le misure di sicurezza e militari devono essere prese per dimostrare che il Libano decide sulle questioni di guerra e di pace», ha affermato il Salam.
«Salam ha messo in guardia dalle nuove operazioni militari sul confine meridionale, a causa dei rischi che comportano, trascinando il paese in una nuova guerra, che porterà guai al Libano e al popolo libanese», si legge in una dichiarazione. Il Paese è ancora in un doloroso processo di ricostruzione, dopo che gli attacchi aerei israeliani hanno demolito interi quartieri, principalmente a sud di Beirut.
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Immagine di Khamenei.ir via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International.