Militaria

L’amministrazione Biden sta finalizzando i piani per inviare batterie di missili Patriot in Ucraina

Pubblicato

il

La CNN ha riferito ieri che l’amministrazione Biden sta finalizzando i piani per inviare sistemi di difesa missilistica Patriot in Ucraina, e che questo potrebbe essere annunciato già questa settimana.

 

Il piano del Pentagono deve ancora essere approvato dal segretario alla Difesa Lloyd Austin prima di essere inviato al presidente Joe Biden per la sua firma, ma le approvazioni sono attese, hanno detto alla rete tre funzionari anonimi.

 

Non è chiaro quanti lanciamissili verranno inviati, ma una tipica batteria Patriot include un set radar che rileva e traccia bersagli, computer, apparecchiature per la generazione di energia, una stazione di controllo dell’ingaggio e fino a otto lanciatori, ciascuno con quattro missili pronti a sparare.

 

Una volta finalizzati i piani, i Patriot dovrebbero essere spediti rapidamente nei prossimi giorni e gli ucraini saranno addestrati per usarli in una base dell’esercito americano a Grafenwoehr, in Germania, hanno detto i funzionari.

 

A differenza dei sistemi di difesa aerea finora inviati in Ucraina, il sistema Patriot è molto più complesso. Ogni batteria richiede dozzine di soldati per funzionare e in genere ci vogliono mesi per addestrarsi.

 

Il portavoce presidenziale russo Dmitrij Peskov ha risposto «certamente», quando un giornalista al Cremlino gli ha chiesto ieri se le batterie Patriot sarebbero state obiettivi legittimi una volta arrivate in Ucraina.

 

«Per ora mi asterrei dal commentare, perché questi sono solo resoconti dei media. Al giorno d’oggi, i resoconti dei media sono una cosa inaffidabile. Aspettiamo qualche informazione ufficiale», ha detto Peskov.

 

Come riportato da Renovatio 21, a inizio conflitto gli USA avevano mandato dei missili Patriot alla Slovacchia, la quale a sua volta aveva girato degli S-300 in Ucraina.

 

Al momento è conosciuta l’ampia fornitura di sistemi di attacco HIMARS «donati» da Washington a Kiev. L’ex ufficiale dell’Intelligence militare americana Scott Ritter in primavera aveva teorizzato che le continue consegne di missili USA a Kiev avrebbero garantito «più morti» senza cambiare «l’esito finale del conflitto».

 

 

 

 

Più popolari

Exit mobile version