Algoritmi
L’algoritmo per zombificare le foto
Un nuovo sito web utilizza un GAN (generative adversarial network), un tipo di algoritmo di intelligenza artificiale, per zombificare selfie e foto di chiunque.
Il sito, makemeazombie.com , funziona come i progetti GAN: carica una foto del tuo viso o di chiunque altro e fai partire. È come la versione ad alto impegno di un filtro facciale di Instagram.
Un nuovo sito web utilizza un GAN (generative adversarial network), un tipo di algoritmo di intelligenza artificiale, per zombificare selfie e foto di chiunque
L’algoritmo stesso è stato addestrato su circa 300 immagini di persone che indossavano maschere da zombi o trucchi che lo sviluppatore indipendente Josh Brown Kramer ha preso da Internet, secondo Synced.
L’algoritmo si concentra quindi sulla mappatura della forma del viso delle immagini che le persone caricano e mappano i tratti zombificati sulle loro caratteristiche.
Provate voi stessi.
I GAN pongono un problema normativo non ancora discusso: questa tecnologia è infatti alla base dei cosiddetti deepfake, ossia quegli algoritmi che in un filmato possono arrivare a sostituire impercettibilmente un volto con un altro.
I GAN pongono un problema normativo non ancora discusso: questa tecnologia è alla base dei cosiddetti deepfake