Epidemie
Laboratorio di Wuhan, le date dell’insabbiamento
9 novembre 2015: l’Istituto di Virologia di Wuhan pubblica uno studio dove si rivela la creazione di un nuovo virus in laboratorio da SARS-CoV.
6 dicembre 2019: cinque giorni dopo che un uomo legato al mercato ittico di Wuhan aveva presentato sintomi simili alla polmonite, sua moglie lo contrae, suggerendo la trasmissione da uomo a uomo.
27 dicembre: le autorità sanitarie cinesi riferiscono che una nuova malattia, che ha colpito circa 180 pazienti, è causata da un nuovo coronavirus.
1 gennaio 2020: otto medici Wuhan che avevano avvertito del nuovo virus sono arrestati e condannati
26-30 dicembre: emergono prove di nuovi virus dai dati dei pazienti di Wuhan.31 dicembre: le autorità cinesi di Internet iniziano a censurare i termini dei social media come «polmonite sconosciuta di Wuhan».
1 gennaio 2020: otto medici Wuhan che avevano avvertito del nuovo virus sono arrestati e condannati.
5 gennaio: la Commissione Municipale Sanitaria di Wuhan smette di pubblicare aggiornamenti quotidiani su nuovi casi. Continua così fino al 18 gennaio.
10 gennaio: il funzionario della RPC Wang Guangfa afferma che l’epidemia è «sotto controllo» e soprattutto è una «condizione lieve».
10 gennaio: il funzionario della RPC Wang Guangfa afferma che l’epidemia è «sotto controllo» e soprattutto è una «condizione lieve»
12 gennaio: il laboratorio del professor Zhang Yongzhen a Shanghai viene chiuso dalle autorità per «rettifica», un giorno dopo aver condiviso per la prima volta i dati della sequenza genomica con il mondo.
14 gennaio: Ma Xiaowei, capo della Commissione Nazionale per la Salute della Repubblica Popolare Cinese, avverte privatamente i colleghi che è probabile che il virus si sviluppi in un importante evento di salute pubblica.
24 gennaio: i funzionari di Pechino impediscono all’Istituto di Virologia di Wuhan di condividere campioni isolati con l’Università del Texas.
24 gennaio: i funzionari di Pechino impediscono all’Istituto di Virologia di Wuhan di condividere campioni isolati con l’Università del Texas
6 febbraio: le autorità cinesi rafforzano i controlli sulle piattaforme dei social media.9 febbraio: scompare il giornalista cittadino e uomo d’affari locale Fang Bin.
17 aprile: Wuhan aumenta tardivamente le sue vittime ufficiali di 1290 unità.