Armi biologiche

Laboratori biologici in Ucraina, Victoria Nuland ammette la preoccupazione americana

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Victoria Nuland, responsabile de facto della politica americana in Ucraina da lustri, ha dichiarato in un’audizione presso la Commissione Relazioni Estere del Senato USA che sì, esistono dei laboratori di patogeni in Ucraina, e che sì, l’America è preoccupata che possano cadere in mano russa.

 

Si trattava, qualche giorno fa, di qualcosa definito come fake news, tanto che anche Renovatio 21 vagliava l’informazione con attenzione (in alcuni casi, c’erano esagerazioni e falsità evidenti).

 

 

Tuttavia, come riportato da Renovatio 21, la questione aveva già preso ufficialità quando a parlarne è stato il Maggior Generale Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa russo.

 

«Durante un’operazione militare speciale, sono stati rivelati i fatti della pulizia di emergenza da parte del regime di Kiev delle tracce di un programma biologico militare finanziato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti attuato in Ucraina», ha detto Konashenkov.

 

«Abbiamo ricevuto documentazione dai dipendenti dei laboratori biologici ucraini sulla distruzione di emergenza di agenti patogeni particolarmente pericolosi di peste, antrace, tularemia, colera e altre malattie mortali il 24 febbraio».

 

«I documenti ricevuti confermano che lo sviluppo di componenti di armi biologiche è stato effettuato nei laboratori biologici ucraini, nelle immediate vicinanze del territorio della Russia».

 

Ciò potrebbe violare l’articolo 1 della Convenzione delle Nazioni Unite sulla proibizione delle armi biologiche.

 

 

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