Geopolitica

La Zakharova canzona la «nuova bandiera ucraina» e dice che Zelens’kyj è il «figlio di puttana dell’Occidente»

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L’inviato ucraino alle Nazioni Unite Sergey Kislitsa mercoledì ha twittato un’immagine della bandiera degli Stati Uniti con le stelle e le strisce visualizzate nel giallo e blu della bandiera dell’Ucraina.

 

La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova non ha perso tempo ed è zompata al volo sulla questione, dicendo che l’immagine rendeva bene l’idea della subordinazione di Kiev rispetto agli USA. La Zakharova l’ha quindi definita «la nuova bandiera dell’Ucraina».

 

«Il rappresentante permanente dell’Ucraina presso le Nazioni Unite ha pubblicato su Twitter una nuova bandiera dell’Ucraina. La cosa di cui parlavamo da tanti anni e nessuno ci credeva, è accaduta. Le mie congratulazioni!» ha detto la diplomatica moscovita.

 

Il Kislitsa aveva twittato l’immagine (che porta ancora i segni di una foto da banca immagine non pagata) mentre il presidente ucraino Zelens’kyj era in viaggio per Washington. «Staranno insieme finché sarà necessario», si legge nel tweet.

 

 

Come riportato da Renovatio 21, in questi giorni anche il presidente croato Milanovic ha dichiarato che in Ucraina si sta combattendo una guerra per procura tra gli USA e la Federazione Russa.

 

Dopo il discorso di Zelens’kyj a Washington, la Zakharova ha fatto notizia per aver definito in conferenza stampa il presidente-comico ucraino come «il figlio di puttana dell’occidente». L’espressione usata, sukin syn, significa letteralmente figlio di cagna, ma è tradotto in italiano come «figlio di puttana», proprio come il «son of a bitch» anglofono.

 

«È il loro figlio di puttana e quindi tutto gli è concesso. Soprattutto non è solamente il loro figlio di puttana, ma anche uno strumento di contrasto al nostro Paese» ha tuonato il portavoce.

 

«L’approccio pseudodemocratico dell’Unione europea e Stati Uniti rafforza ulteriormente il senso di impunità di Kiev e spinge [il governo ucraino, ndr] a passi estremamente pericolosi con conseguenze imprevedibili» ha detto la Zakharova.

 

«L’obiettivo della visita di Zelensky a Washington era prevedibile: chiedere maggiore assistenza finanziaria e militare… Lo hanno portato lì come un burattino, lo hanno mostrato a tutti, lo hanno rimesso su un aereo e lo hanno mandato via».

 

 

«Dato lo stato attuale dell’UE, è diventato chiaro perché un ginecologo è stato nominato presidente della Commissione europea» aveva dichiarato la diplomatica russa qualche giorno fa, riferendosi a Ursula Von der Leyen, che è laureata in ginecologia.

 

Tuttavia, tutto il mondo ora sembra scandalizzato per l’insulto a Zelens’kyj.

 

Come noto l’espressione «figlio di puttana» aveva già assunto un risvolto geopolitico attraverso il pensiero del grande presidente americano Franklin Delano. FDR, a proposito del dittatore del Nicaragua Anastasio Somoza ebbe a dire che  «sarà pure un figlio di puttana, ma è il nostro figlio di puttana».

 

L’espressione, tuttavia, parrebbe non potersi più usare. Nel 2007 tre giornalisti britannici del Daily Telegraph furono espulsi dal Pakistan perché, pur citando il Delano Roosevelto, in un editoriale così si riferirono allora potente presidente Pervez Musharraf.

 

 

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