La variante vaccinale di Hitler

Linearità:

Nuova variante –> spaventare il popolo –> dare la colpa ai non vaccinati –> creazione del capro espiatorio –> paura+vendetta=accettazione istintuale di potere illimitato allo Stato -> obbligo vaccinale per tutti –> abitudine della popolazione alla forma dell’obbligo –> perdita della percezione dei confini di esercizio del potere pubblico –> il corpo diviene oggetto pubblico, su cui lo Stato può decidere e disporre –> biopolitica allo Stato puro –> attesa del prossimo estremista della gnosi moderna che decida di utilizzare lo spazio di potere ormai concesso a fini di devastazione della natura umana.

Hitler era un uomo. Come tale non può essere considerato un unicum, soggetti analoghi possono nuovamente nascere, crescere, prosperare e vincere le elezioni senza allarmismo, come le vinse lui: democraticamente

Hitler era un uomo. Come tale non può essere considerato un unicum, soggetti analoghi possono nuovamente nascere, crescere, prosperare e vincere le elezioni senza allarmismo, come le vinse lui: democraticamente.

È nella memoria di che cosa possa fare l’uomo al potere che occorre prudenzialmente circoscrivere gli «oggetti» di cui può occuparsi il potere pubblico.

Ma vedo alcuni neoprimitivi di 20 anni, babyproletari, babystronzi, che non si pongono neanche domande su tutto questo, tutti presi dal brivido del selfie postmoderno (o post-Moderna).

Senza problematizzazione concettuale si vive al livello della bestia, e l’uomo imbestiato conduce al totalitarismo statolatrico dell’immanenza

Poi viva il ddl Zan, poi grande Fedez, poi inginocchiamose per il BLM, poi sei un social media hero.

Lo dico nel rispetto di tutti, però ragazzi: senza problematizzazione concettuale si vive al livello della bestia, e l’uomo imbestiato conduce al totalitarismo statolatrico dell’immanenza.

Lorenzo Gasperini