Gender

La Svizzera rifiuta l’opzione del terzo genere nei documenti ufficiali

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Mercoledì scorso il Consiglio Federale Svizzero ha respinto due proposte del parlamento per introdurre un’opzione di terzo genere o un’opzione senza genere per i documenti ufficiali. Il governo elvetico ha affermato che «il modello di genere binario è ancora fortemente ancorato nella società svizzera». Lo riporta Associated Press.

 

«I presupposti sociali per l’introduzione di un terzo genere o per una generale rinuncia all’iscrizione del genere nell’anagrafe allo stato attuale non ci sono», sostiene il Consiglio Federale, che è l’organo esecutivo del governo della Confederazione Svizzera e quindi costituisce più alta autorità del Paese.

 

Secondo il governo, tali opzioni richiederebbero troppe modifiche alla costituzione e alle leggi del paese a livello nazionale e cantonale. Hanno aggiunto che ora non era il momento giusto per rivedere il sistema, citando un rapporto del 2020 tramite la commissione etica nazionale.

 

L’opzione di segnare nei documenti ufficiali un terzo genere è consentita consentite in diversi paesi europei, tra cui Belgio, Irlanda, Danimarca, Svezia, Norvegia. Il numero di Paesi occidentali che introdurranno la norma è destinato ovviamente a crescere di molto.

 

Come riportato da Renovatio 21, in base ad una nuova legge proposta nel 2022 i cittadini della Repubblica Federale Tedesca potranno cambiare legalmente sesso una volta l’anno.

 

La Svizzera tuttavia aveva già segnalato un grande atto di resistenza alla dittatura genderista globale: si tratta del 64enne cittadino della città svizzera di Lucerna si è dichiarato donna per incassare la pensione un anno prima. Nel suo cantone le donne possono andare in pensione un anno prima degli uomini, cioè a 64 anni invece che a 65, con pensioni piuttosto alte: dipendentemente da fattori come età e genere, possono variare dai 13 mila ai 24 mila euro.

 

L’uomo ha quindi investito 75 franchi svizzeri (circa 72 euro) in burocrazia anagrafica, sfruttando una nuova legge svizzera che permette ai cittadini elvetici di cambiare sesso senza dover procurare alle autorità alcuna documentazione medica. In pratica, se ti alzi al mattino e decidi che vuoi essere donna, basta andare all’ufficio pubblico preposto, e sei «ufficialmente» una donna.

 

Così ha fatto il signore – o signora – in questione. Il quale, raggiunti i 66 anni, potrà semplicemente andare all’anagrafe e cambiare di nuovo sesso e continuare magari a godere di una pensione più elevata.

 

 

 

 

 

 

Immagine di Floofy via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)

 

 

 

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