La squadra non partecipa al calciomercato, i tifosi accolgono all’aeroporto persone qualunque come campioni

Geniale protesta dei tifosi della squadra di calcio spagnuola del Malaga.

Contrariati dallo stato delle cose riguardo al loro equipo de futbol del cuore, ora inabissatosi nella terza divisione del campionato di Spagna, hanno dovuto subire anche lo spettacolo della società che di fatto non fa acquisti sul mercato dei giocatori.

Un influencer dei social chiamato Carlos Garcia ha quindi pensato bene di escogitare una forma di reazione alla situazione disastrosa.

A fine luglio il Garcia, forte dei suoi oltre 300 mila follower su Instagram, ha iniziato a pubblicare video in cui in aeroporto assieme ad un nutrito manipoli di tifosi del Malaga accolgono persone a caso come campioni di calcio, facendo loro la classica festa che si aspettano i giocatori appena acquistati in arriva in una nuova squadra e città.

A essere osannati dai tifosi andalusi sono stati in diversi, dapprima un tizio a caso con la maglietta dei Boston Celtics, poi un randomatico turista asiatico, cui è stata assegnata la maglia numero 69.

Tra le grida di gioia dei supporter, l’ignaro fan NBA ha rilasciato dichiarazioni e pure autografato la pancia di un ultrà andaluso, che si diceva convinto che si trattasse del calciatore «Spilberg», maglia numero 33.  Lo «Spilberg» di fatto si lascia trascinare, canta con la curva e tira, forse inavvertitamente, una potente pallonata contro la telecamera.

L’asiatico invece viene subito ribattezzato «Chanquete» con ripetuti cori roboanti. I tifosi vanno in delirio quando il malcapitato si esibisce in un palleggio.

Notevole la messa in scena, con tanto di spilungone dalla pelle olivastra che faceva da security e tizio vestito da sceicco, che immaginiamo sia un messaggio alla proprietà della società sportiva.

In Italia esistono tifoserie che protestano contro le società dietro alle loro squadre del cuore in modo così fantasioso?

Il fatto è che di manifestare disappunto, in un calcio italiano oramai incapace perfino di qualificarsi ai mondiali, ci sarebbe tanto, bisogno.