Geopolitica

La speculazione fa salire i prezzi dell’uranio a causa delle rivolte kazake

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Il Kazakistan è il più grande esportatore mondiale di uranio (40%).

 

Il 5 gennaio, i prezzi dell’uranio sul mercato spot internazionale sono balzati a $ 45,25/lb dai $ 42 del giorno prima, secondo i dati della società di ricerche e analisi di mercato del combustibile nucleare UxC, citati da Bloomberg.

 

Allo stesso tempo, le azioni di Kazatomprom, il più grande produttore di uranio del paese, sono crollate dell’11% alla borsa di Londra.

 

Tuttavia, i portavoce di Kazatomprom hanno detto a Reuters che «l’estrazione dell’uranio sta andando secondo i piani. Non ci sono state interruzioni. La società sta adempiendo ai suoi contratti di esportazione».

 

Il Kazakistan produce fino al 42% dell’uranio mondiale. Il Paese estrae più uranio di Canada, Australia e Namibia messi insieme, che sono il secondo, il terzo e il quarto produttore

 

 

 

Immagine di Geomartin via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Unported (CC BY-SA 3.0)

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