Bioetica

La Spagna si avvia verso la legalizzazione dell’eutanasia

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Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.

 

 

Il governo di coalizione spagnolo sta tentando di legalizzare l’eutanasia e il suicidio assistito. La sua proposta di legge sul diritto a morire include un servizio di «eutanasia espressa», con medici che visitano i pazienti affetti da malattie croniche a casa, così come negli ospedali e nelle cliniche.

 

Il governo intende anche accorciare i tempi di attesa tra la richiesta e la ricezione dell’eutanasia, semplificare le regole del consenso, anche per i pazienti che hanno perso la capacità mentale, e applicare la legge retroattivamente in modo che i medici non siano puniti per aver eseguito l’eutanasia prima che la legge sia approvata.

 

La proposta di legge sul diritto a morire include un servizio di «eutanasia espressa», con medici che visitano i pazienti affetti da malattie croniche a casa, così come negli ospedali e nelle cliniche

L’eutanasia era tra le promesse elettorali fatte dai due partiti nella coalizione di governo spagnola. La legislazione è stata introdotta a gennaio, ma i progressi sono stati ritardati fino a settembre dalla pandemia Covid-19. La camera bassa del legislatore ha approvato il disegno di legge.

 

Il Senato avrà la possibilità di negoziare alcuni emendamenti.

 

Il disegno di legge sta accendendo gli esperti di bioetica.

 

«La legalizzazione dell’eutanasia e/o del suicidio assistito implica l’inizio della svalutazione della vita umana, i cui confini sono difficili da prevedere»

I membri del Comitato spagnolo di Bioetica si sono opposti all’unanimità in un rapporto di 74 pagine del comitato, un’agenzia del Ministero della salute, dell’assistenza sociale e dell’uguaglianza.

 

«La legalizzazione dell’eutanasia e/o del suicidio assistito implica l’inizio della svalutazione della vita umana, i cui confini sono difficili da prevedere», afferma il rapporto.

 

«L’eutanasia e il suicidio assistito non sono segni di progresso ma piuttosto un regresso della Civiltà… Nel contesto in cui il valore della vita umana è già spesso condizionato da criteri di utilità sociale, interesse economico, responsabilità familiari… la legalizzazione della morte prematura aggiungerebbe una nuova serie di problemi».

«L’eutanasia e il suicidio assistito non sono segni di progresso ma piuttosto un regresso della Civiltà»

 

Poco dopo, 160 esperti legali hanno avvertito che la legge sarebbe stata incostituzionale. Essi hanno affermato che «rappresenta una seria minaccia per la sicurezza delle persone più anziane e malate della società».

 

L’eutanasia è «contraria alla dignità della persona umana e ai diritti più fondamentali ad essa inerenti, garantiti dalla Costituzione e dall’internazionale diritto dei diritti».

 

L’eutanasia è «contraria alla dignità della persona umana e ai diritti più fondamentali ad essa inerenti, garantiti dalla Costituzione e dall’internazionale diritto dei diritti».

 

Michael Cook

Direttore di BioEdge

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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