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La Spagna approva la legge che impone le mascherine anche mentre si nuota al mare

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La Spagna ha approvato una nuova legge che obbliga le persone a indossare mascherine  ovunque si stia all’aperto, persino mentre si nuota in mare.

 

La legislazione, entrata in vigore mercoledì, impone pure la mascherina per i bambini di età inferiore ai sei anni, con multe di 100 euro per chi rifiuta.

 

«Questo si applicherà alle persone che prendono il sole o addirittura nuotano nel mare»

L’unica eccezione alla regola sono gli adulti che praticano sport all’aperto, ma le persone che si abbronzano all’aperto o nuotano in una piscina o al mare devono comunque coprirsi.

 

«Questo si applicherà alle persone che prendono il sole o addirittura nuotano nel mare», conferma il London Evening Standard.

 

«L’assoluta stupidità e il reale pericolo di dover indossare una maschera per il viso mentre si nuota in mare è ovvio. Dover indossare una copertura per il viso mentre ti metti in una situazione in cui hai un rischio maggiore di incontrare difficoltà respiratorie è totalmente folle» scrive Summit News.

 

La legislazione, entrata in vigore mercoledì, impone pure la mascherina per i bambini di età inferiore ai sei anni, con multe di 100 euro per chi rifiuta

Tale follia ha «diffuso sgomento nell’industria del turismo spagnolo», riporta il London Times.

 

«Stiamo attraversando il tipo di inferno che minaccia di spazzare via migliaia e migliaia di posti di lavoro e imprese», ha affermato José Luis Zoreda, vicepresidente di Exceltur, il principale gruppo di pressione per il turismo spagnolo.

 

«E ora vogliono trasformare le spiagge in ospedali da campo a cielo aperto», ha aggiunto.

 

La Spagna, ora guidata da un governo socialista, si è distinta tra i Paese che pretendevano in velocità l’implementazione di un «Passaporto sanitario» per i turisti.

I funzionari in alcune zone hanno promesso di non far rispettare la legge sulle maschere intorno alle piscine e sulla spiaggia. La legge viene comunque ignorata dalla stragrande maggioranza dei bagnanti, si evincerebbe da foto e video recenti.

 

La Spagna, ora guidata da un governo socialista, si è distinta tra i Paese che pretendevano in velocità l’implementazione di un «Passaporto sanitario» per i turisti.

 

Poco tempo prima, il ministro della Sanità spagnuolo aveva dichiarato la pronta istituzione di un «registro» per coloro che rifiutano il vaccino.

 

Poco tempo prima, il ministro della Sanità spagnuolo aveva dichiarato la pronta istituzione di un «registro» per coloro che rifiutano il vaccino

In altre scene memorabili viste in terra iberica, ricordiamo i casi di uso della forza da parte della polizia contro cittadini privi di mascherina, siano essi donne o ragazzini o ragazzine.

 

La polizia spagnuola non si era fatta mancare, l’anno passato, nemmeno gli elicotteri con cui sorvolare la spiaggia e ordinare alla folla di disperdersi.

 

 

 

 

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