Militaria

La Russia aggiunge nuovi missili ipersonici

Pubblicato

il

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato venerdì che un nuovo sistema missilistico ipersonico Avangard è stato schierato nella regione russa di Orenburg come parte del riarmo di un complesso delle forze missilistiche strategiche russe.

 

«Nella regione di Orenburg continuano i lavori per riarmare la formazione missilistica Yasnenskoe sul sistema missilistico basato su silo Avangard. Il missile balistico intercontinentale viene caricato nel lanciatore del silo utilizzando una speciale unità di trasporto e carico. Le operazioni tecnologiche più complicate durano diverse ore», ha detto il ministero in una descrizione di un video che mostra l’implementazione del sistema.

 

Il ministero ha inoltre affermato che «l’attuazione delle misure previste per il 2023 per riarmare le forze missilistiche strategiche con un sistema missilistico ipersonico aumenterà le capacità di combattimento del nostro Paese».

 

L’Avangard rappresenta un rivoluzionario veicolo di planata ipersonico (HGV), che gli consente di viaggiare a una velocità senza precedenti, superando di gran lunga i missili balistici convenzionali. Inoltre, l’HGV Avangard può trasportare diverse testate, garantendo flessibilità nella sua applicazione strategica.

 

Precedentemente denominato Progetto 4202, l’Avangard è un tradizionale veicolo con capacità nucleare e planata che viene trasportato nello spazio come veicolo di rientro a bersaglio multiplo indipendente (MIRV) sopra un missile balistico intercontinentale esistente come l’UR-100N UTTH o RS- 18A (UR-100/SS-19 Stiletto), R-36M2 o RS-28 Sarmat. Dopo essere stato rilasciato, entra nello spazio suborbitale e scivola fino al limite dell’atmosfera a velocità meteorica.

 

Le caratteristiche tecniche ufficiali del missile non sono state pubblicate, tuttavia secondo i media russi avrebbe una velocità massima impressionante, che va da 20 a 27 Mach (da 24.696 a 33.340 chilometri orari) in strati dell’atmosfera densi. Le autorità russe affermano che la nuova arma è protetta da un materiale composito unico che ha resistito a temperature comprese tra 1.600 e 2.000°C durante il volo ipersonico intercontinentale per diversi minuti.

Sostieni Renovatio 21

Tale sistema versatile è progettato per trasportare carichi utili nucleari e convenzionali. Tuttavia, si stima che la sua potenziale resa di esplosione sia compresa tra 150 kilotoni e due megatoni (trinitrotoluene – equivalente TNT).

 

L’altro giorno il presidente russo Vladimir Putin ha detto ai giornalisti di aver ordinato agli aerei da guerra di effettuare pattugliamenti regolari dello spazio aereo neutrale sul Mar Nero. I velivoli sono armati di missili ipersonici.

 

«I nostri aerei MiG-31 sono armati con sistemi missilistici Kinzhal. È noto che hanno un’autonomia di oltre 1.000 km e una velocità di Mach-9», ha detto in una conferenza stampa a Pechino.

 

L’annuncio non voleva essere una minaccia, ha sottolineato Putin, ma piuttosto una reazione alla crescente instabilità, in particolare in Medio Oriente. Il presidente russo ha menzionato come fattore il dispiegamento da parte degli Stati Uniti di due gruppi d’attacco di portaerei nel Mar Mediterraneo a sostegno di Israele.

 

Come stabilito da Putin, la portata delle armi ipersoniche mette potenzialmente la parte orientale del mare a distanza ravvicinata dalle pattuglie russe.

 

Putin ha riferito lo sviluppo dopo aver commentato la conferma da parte degli Stati Uniti di aver fornito diversi missili balistici ATACMS lanciati da terra all’Ucraina, fornendo una nuova capacità militare alle forze di Kiev che combattono la Russia. Il presidente lo ha definito un errore per diverse ragioni, tra cui quello di aver trascinato gli Stati Uniti più in profondità nel conflitto.

Aiuta Renovatio 21

«Che nessuno dica che non c’entrano niente. Crediamo di sì», ha dichiarato Putin.

 

Nel frattempo Rostec, l’azienda di Stato che produce sistemi militari, ha annunciato un’impennata della produzione di missili ipersonici, rispettando il 100% dei contratti di difesa con Mosca.

 

Secondo quanto riportato dal sito governativo russo Sputnik, si starebbe intensificando la produzione missilistica per il complesso ipersonico Kinzhal, il sistema missilistico tattico-operativo Iskander, il sistema di difesa aerea Pantsir, nonché la produzione di bombe aeree, carri armati e proiettili di artiglieria, veicoli corazzati, sistemi lanciafiamme e sistemi di razzi a lancio multiplo (MLRS), ha sottolineato il direttore.

 

«I volumi di produzione di vari tipi di armi sono aumentati da 2 a 10 volte, e in alcuni casi anche di più. Questa crescita può essere vista principalmente nei carri armati e nei veicoli da combattimento basati su di essi, veicoli corazzati leggeri, sistemi di artiglieria a razzo, sistemi lanciafiamme pesanti, termografia e altri dispositivi ottici e attrezzature d’attacco. Ciò include l’aumento della produzione di missili per i sistemi “Kinzhal”, “Iskander” e “Pantsir”, bombe per aerei, artiglieria e proiettili per carri armati, etc.», ha riferito il direttore di Rostec Bekhan Ozdoev.

 

La Rostec prevede di adempiere al 100% dei contratti di difesa statale di quest’anno, sostiene Ozdoev: «Il nostro compito principale è fornire alle truppe del distretto militare orientale tutto ciò di cui hanno bisogno. Stiamo cercando di lavorare in anticipo. La previsione per l’adempimento del contratto di difesa statale per quest’anno è tradizionalmente alta, al livello di 100 %».

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21



 

 

Immagine di Mil.ru via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0

Più popolari

Exit mobile version