Armi biologiche
La Russia accusa ancora: il Pentagono ha accesso a patogeni per le armi biologiche
I progetti biologici e militari del Pentagono in tutto il mondo consentono agli Stati Uniti di accedere a potenziali agenti di armi biologiche, ha dichiarato lo scorso lunedì il tenente generale Igor Kirillov, capo delle truppe di difesa contro le radiazioni, chimiche e biologiche delle forze armate russe. Lo riporta Sputnik.
Il mese scorso, Kirillov aveva affermato che il Walter Reed Army Institute of Research ha supervisionato i progetti biologici militari U-Pi-1 e U-Pi-2, durante i quali è stata effettuata una raccolta attiva di biomateriali dalla popolazione ucraina.
I documenti ottenuti dal Ministero della Difesa russo confermerebbero secondo Kirillov la partecipazione dell’istituto Reed allo studio della resistenza agli antibiotici dei microrganismi isolati dall’esercito ucraino durante le ostilità nel Donbas dal 2014 al 2020. L’istituto ha una rete di filiali estere.
Questo genere di filiali diffuse «in tutto il mondo consentono alle forze armate statunitensi di accedere a varianti epidemicamente significative di agenti patogeni che sono potenziali agenti patogeni per armi biologiche, che includono febbri di Marburg ed Ebola, malaria e febbre della Rift Valley», ha detto Kirillov ai giornalisti.
Come riportato da Renovatio 21, c’è stata apprensione di recente anche per un laboratorio biologico sito in Sudan, Paese teatro di gravi tensioni e scontri.
«Allo stesso tempo, a causa della crescente preoccupazione della comunità mondiale, il Pentagono è costretto a cambiare tattica nell’organizzare il lavoro a duplice scopo», ha detto ai giornalisti.
Il rischio elevato di incidenti nei laboratori biologici statunitensi è uno dei motivi del loro trasferimento nel territorio di Paesi terzi come l’Ucraina, ha continuato il generale Kirillov.
«Il rischio inaccettabilmente elevato di incidenti nei laboratori biologici statunitensi è uno dei motivi del loro ritiro dalla giurisdizione nazionale e del trasferimento nel territorio di Paesi terzi, compresa l’Ucraina, e altri stati. Questo spiega il peggioramento della situazione epidemica nelle loro sedi, l’emergere di malattie e dei loro vettori che sono insoliti per queste regioni», ha detto Kirillov ai giornalisti.
L’incidenza dell’influenza aviaria è aumentata in modo significativo in Russia a causa della migrazione di uccelli infetti dall’Ucraina, ha sottolineato.
«Come risultato della migrazione di uccelli migratori infetti dal territorio dell’Ucraina, il tasso di incidenza in Russia è aumentato in modo significativo», ha detto Kirillov ai giornalisti.
Il portavoce militare russo ne ha avuto anche per Londra. Il Regno Unito spenderà (1,92 miliardi di dollari per la ricerca biologica dual use, ossia a duplice uso, sostenendo la politica degli Stati Uniti nell’area, ha dichiarato lunedì Igor Kirillov.
Secondo i documenti strategici approvati nel campo della lotta alle minacce biologiche, gli Stati Uniti si riservano il diritto di condurre ricerche dual use e gestire la situazione biologica nel proprio interesse, ha affermato il funzionario, aggiungendo che Londra ha dichiarato i propri interessi nel campo biologico, adottando una strategia nazionale di biosicurezza il 12 giugno, sostenendo l’attività degli Stati Uniti.
«L’importo del finanziamento per le attività nell’ambito della strategia ammonterà a 1,5 miliardi di sterline all’anno», ha detto Kirillov ai giornalisti.
Come riportato da Renovatio 21, non esiste ancora nessun meccanismo di verifica per la convenzione sulle armi biologiche.
Da mesi la Russia accusa gli USA di aver finanziato i biolaboratori ucraini come parte di un’operazione militare.
La questione dei biolaboratori ucraini finanziati dagli americani pareva all’inizio una fake news, ma è stata confermata in un’audizione del Congresso USA dal sottosegretario di Stato Victoria Nuland, responsabile per la politica estera eurasiatica di Washington nonché pupara degli accadimenti di questi anni a Kiev e dintorni. La stessa Duma ha invitato a Mosca Victoria Nuland per testimoniare, ma è molto difficile la Nuland ha evidentemente dato forfait.
Il Pentagono al momento ha ammesso di aver finanziato almeno 46 laboratori ucraini. È stata avanzata anche l’idea che vi possa essere una connessione tra i biolaboratori ucraini e il COVID.
Il ministero della Difesa russa aveva fatto uscire un documento che mostrava come nel sistema delle attività biologiche statunitensi fossero coinvolti big del Partito Democratico e le Big Pharma. Secondo il ministero degli Esteri russi, nei misteriosi laboratori vi sarebbe stata la partecipazione anche la Germania. Come noto, vi è anche la questione di un possibile coinvolgimento diretto della famiglia Biden.
Secondo i russi, in Ucraina il Pentagono faceva esperimenti anche sul coronavirus di pipistrello.
La Russia nel 2022 aveva convocato il Consiglio Sicurezza ONU per presentare le prove contro i biolaboratori Ucraina-USA.