Geopolitica

La Polonia si è stufata dell’Ucraina?

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Il ministero dell’Agricoltura polacco ha chiarito che la Polonia non accetterà spedizioni di grano dall’Ucraina, anche se l’UE accettasse di acquistare altro grano dalla Polonia.

 

La testata russa Izvestia ha intervistato il politologo Alexei Martynov il 4 agosto sull’argomento. «La Polonia non ha bisogno di prodotti agricoli dall’Ucraina. La Polonia provvede a se stessa e i prodotti agricoli ucraini, anche se di qualità inferiore, uccidono ancora il mercato agricolo in Polonia» ha osservato Martynov. «Gli agricoltori lì ne soffrono molto, e altri specialisti coinvolti nell’agricoltura, non sono interessati, non hanno bisogno di nulla dall’Ucraina. Questo sarà sempre oggetto di irritazione reciproca».

 

L’analista Ivan Mezyukho ha affermato in un’altra intervista che «all’inizio delle ostilità, Varsavia ha già adottato misure senza precedenti per sostenere l’economia ucraina, che hanno provocato proteste all’interno della Repubblica di Polonia. L’attuale governo polacco non può ignorare questi umori di protesta, perché potrebbe costargli la carica. E così oggi la Polonia sta dichiarando più chiaramente di avere i propri obblighi nei confronti degli affari interni».

 

Come riportato da Renovatio 21, negli scorsi giorni si è consumato un piccolo incidente diplomatico tra Varsavia e Kiev, con addirittura una convocazione dell’ambasciatore polacco in Ucraina: la querelle era nata dopo alcune affermazioni di un alto funzionario del governo di Morawiecki riguardo una presunta ingratitudine ucraina.

 

La Polonia, stretta tra un rapporto sempre più teso con l’Ucraina e con la percezione di minaccia proveniente dalla Bielorussia, dove stazionano truppe della Wagner, sta divenendo sempre più nervosa – anche perché al termine di tutto il conflitto, potrebbe esserci l’annessione di terre ucraine occidentali che sono state in passato anche polacche.

 

Il presidente russo Vladimir Putin ha parlato di queste mire polacche in recenti discorsi pubblici, facendo abbondanza di riferimenti storici.

 

L’idea di un’annessione di porzioni dell’Ucraina occidentale, che sono state storicamente polacche (Leopoli, Ternopoli, Rivne) aleggia sin dall’inizio nel conflitto nelle chiacchiere sui progetti di Varsavia.

 

Un articolo apparso sul quotidiano turco Cumhuriyet di fine 2022 riportava che il presidente ucraino Zelens’kyj avrebbe negoziato con le autorità polacche la partecipazione delle forze armate polacche al conflitto in Ucraina.

 

 

 

 

 

Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia

 

 

 

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