Sorveglianza
La polizia francese controlla il green pass alla gente che mangia al ristorante: video
Un video che sta circolando in rete mostra vari agenti di polizia francesi che, tavolo per tavolo, controllano il pass sanitaire (la versione francese del green pass) alle persone che stanno mangiando.
Alcune tavolate accettano senza problemi il controllo continuando a mangiare mentre l’agente controlla con uno smartphone i lasciapassare biologici degli avventori.
Una donna anziana invece sembra essere un po’ confusa dai controlli – su di lei quindi, raddoppio di marcatura: due agenti due per farle estrarre il documento di discriminazione vaccinale.
The Nazis are back in Paris pic.twitter.com/7X6lsYisSg
— Benny (@bennyjohnson) December 2, 2021
Queste immagini si erano già in parte viste quattro mesi fa quando scattò il pass e la polizia cominciò a mostrarsi mentre pattugliava cafès e brasseries.
Les premiers contrôles de #Police ont démarré à titre préventif à #Paris dans les cafés et restaurants où le #PassSanitaire est obligatoire dès aujourd’hui. Verbalisation de 135 euros à partir de la semaine prochaine, jusqu’à 9000 euro en cas de récidive.#Passanitaire #reuters pic.twitter.com/Vvyh75sun3
— Antony Paone (@PaoneAntony) August 9, 2021
Come riportato da Renovatio 21, già un anno fa si ebbero raid della polizia in tenuta antisommossa nei bar a causa, dissero, del mancato distanziamento sociale fra le persone. I celerini francesi avevano anche attaccato i manifestanti durante una protesta dentro un centro commerciale tre mesi fa.
Nel mentre la polizia controlla chi mangia al ristorante, le strade di Francia sono divenute luoghi assai insicuri, dove vengono attaccati indiscriminatamente regine di bellezza come militari paracadutisti.
Una porzione considerevole della popolazione francese è contraria al pass sanitaire e lo ha dimostrato nelle settimanali manifestazioni oceaniche in tutte le città di Francia e pure nei territori d’oltremare. Gli scontri con le forze dell’ordine non mancano e si fanno sempre più gravi, come nel caso della Guadalupa., dove per sedare la rivolta il governo si è addirittura impegnato a fornire un vaccino alternativo, non-mRNA, basato su tecnologie «tradizionali».
Nel frattempo, l’Italia si è legata a doppio filo con Parigi per tramite del misterioso Trattato del Quirinale, di cui l’elettore italiano, per quanto informato, ha bizzarramente sentito parlare pochissimo.