Pensiero

La Pasqua dei nostri corpi

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«E vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù». (Gv 20, 12)

 

Cristo è risorto, come uomo. Come corpo.

 

La risurrezione, l’asse portante del credo cristiano, riguarda il corpo umano, la materia biologica.

 

Lo stesso dicasi per l’altro sconvolgente aspetto del cristianesimo: la promessa, in seguito l’Apocalisse, delle risurrezione delle carni. Dopo il Giudizio, i corpi ritorneranno, e si ricongiungeranno con le loro anime.

 

Qualcosa di incredibile, per chi crede che la religione riguardi solo lo spirito – ed in genere è così, molti culti diffusi per il mondo non hanno questo aspetto così precisamente materiale, parlano a profusione dell’anima e degli dei, di modo che il potere, quello che invece le cose materiali le gestisce, non abbia problemi di sorta.

 

Alcuni sostengono, quindi che il cristianesimo sia l’unica vera religione materialista.

 

Potrebbe essere. Ma ciò che ci preme qui sottolineare è come si tratti di un materialismo biologico. O ancora meglio: come si tratti di una religione del corpo.

 

A differenza di quanto hanno blaterato per secoli gli anticristiani, i pagani e neopagani, i massoni, il cristianesimo si concentra sul corpo umano, sulla carne, come bene che va onorato e protetto.

 

L’insistenza sull’uomo Imago Dei va in questo senso. Se non fosse vero, l’intera storia dell’arte occidentale (cioè, la storia dell’arte tout court) non esisterebbe.

 

Ma quella questione, lucidamente indicata nella prima lettera ai Corinzi:

 

«O non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi?  Infatti siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo» (1Corinzi, 6, 19-20).

 

Il corpo umano come tempio dello Spirito Santo. Non si tratta di un concetto da prendere alla leggera. In questo momento, come non mai.

 

Ci troviamo nel momento di massimo attacco al corpo umano che la storia ricordi.

 

L’Imago Dei può essere frullata viva quando ancora si trova nel ventre di una madre, oppure può essere prodotta e disintegrata, in quantità ancora vertiginosamente maggiori, in laboratorio, oppure messa in frigo, oppure utilizzata per intrugli di stregoneria terapeutica.

 

Viviamo nell’era in cui se fate un incidente tornando a casa, possono rubarvi tutti gli organi mentre il cuore vi batte ancora, e non potete fare nulla per difendervi.

 

Viviamo nell’era dove se un minorenne ha qualche turba, può convincersi di voler cambiare sesso, e quindi il suo corpo può essere mutilato (e sterilizzato) e sottoposto a terapie di alterazione ormonale magari a spese dello Stato.

 

Viviamo nell’era dove le donne sterilizzano volontariamente il loro corpo con gli steroidi, causandosi modifiche cerebrali e rischi di salute non indifferenti, e per di più inquinando in modo terrificante l’ambiente e rendendo deforme e impazzita la sua fauna.

 

Il vostro corpo, il tempio prezioso della divinità , ora vi dicono che – in mancanza di fede nella risurrezione della carne, oramai ritenuta una favoletta soprattutto dai preti moderni e dai loro vescovi, cardinali e papi – una volta spirati può essere non solo distrutto, ma proprio incenerito, letteralmente.

 

La cremazione, grande ossessione massonica dilagata con l’infamia del Risorgimento, oramai è una realtà ineludibile per qualsiasi famiglia, dove si trova sempre quello che vuole farsi bruciare il corpo per l’eternità.

 

Non basta: ecco pronti le nuove forme di disintegrazione del cadavere: l’acquamazione ecologica, una liquefazione di quelle che faceva un tempio la mafia, con il risultato che poi va in fogna.

 

Oppure la «riduzione organica naturale», già legge in alcuni Stati: i cadaveri divengono concime, cosicché il vostro essere finisce nuovamente nel ciclo alimentare (una sorta di cannibalismo differito: sappiamo che si va per gradi…)

 

L’attacco al corpo umano all’interno dei nostri costumi non può essere più spaventoso di così, uno pensa.

 

Macché. Ecco che improvvisamente, tutto il mondo accetta che il suo corpo, il sacro tempio dello Spirito, venga violato da un siero sperimentale, un farmaco in grado di modificare la stessa struttura profonda del corpo – la genetica.

 

Tale sostanza viene iniettata su una quantità infinita di corpi umani del pianeta, sicuramente nella maggioranza dei corpi occidentali.

 

Ecco perché è importante ricordare che la Pasqua è la risurrezione di un corpo: perché il Nemico odia quel corpo, odia il vostro corpo.

 

Perché il processo in corso è esattamente questo: la distruzione della sovranità biologica, fino al livello biomolecolare dell’mRNA.

 

Renovatio 21 va dicendolo da anni, dal suo primo giorno, anzi è nata proprio per questo. Per mettere in guardia, già da molto prima della pandemia, riguardo alla manovra che era in corso nei confronti delle vostre vite, delle vostre esistenze biologiche.

 

I vostri corpi sono in pericolo. Li vogliono bucare, modificare, squartare, bruciare.

 

È in pericolo anche la vostra discendenza: la vogliono mutilare, adulterare, psicotizzare.

 

È in pericolo qualsiasi corpo umano verrà dopo di voi: perché sappiamo come a breve gli unici corpi consentiti saranno non solo quelli vaccinati e farmacizzati secondo diktat di regime. Saranno consentiti solo i corpi progettati, i corpi bioingegnerizzati con il CRISPR.

 

I bambini «naturali», come la famiglia «naturale», l’immunità naturale, l’alimentazione naturale, etc., non esisteranno più.

 

La natura, ci stanno spiegando, è una roulette impazzita: il compito dell’uomo è quello di dominarne ogni sua parte, fino al suo linguaggio più interiore, la genetica.

 

Ecco che corpi come il vostro, diverranno illegali. Anzi, saranno semplicemente aboliti.

 

Se non sono stabiliti dal potere, se non sono controllabili da esso, non avranno diritto di esistere.

 

Tutta la tecnologica che stiamo vedendo ora, dalla bioingegneria CRISPR agli smart-device (telefonino, smartwatch, sensori vari) della biosorveglianza, vanno in questa direzione. Il controllo terminale del corpo, ossia, il controllo del corpo come terminale, come interfaccia ultima di computazione.

 

Tuttavia, questa non sarà la fine.

 

Sono oramai certo che non si fermeranno lì. C’è un gradino oltre, dove già si stanno spingendo. Il controllo del pensiero, puro e semplice, con la possibilità di scansionare il cervello in cerca di idee pericolose, o semplicemente connetterlo direttamente alla macchina, alla rete, all’istituzione informatica tutta. Su questo sito ne scriviamo spesso.

 

Sarà la fine? No, nemmeno questo lo sarà.

 

C’è lo strato ancora più profondo, quello dove davvero sta il jackpot dell’operazione. L’anima.

 

Stanno facendo tutto questo, penetrandovi il corpo, la genetica, il cervello, i neuroni, perché in realtà vogliono arrivare alla vostra anima.

 

È l’anima l’unica vera moneta che conta nell’economia ultima del Cosmo. È per l’anima di ciascuno di noi che operano i trader del Male. È l’anima di ogni essere umano, così inestimabile, impagabile, insostituibile, non replicabile, che interessa.

 

Per cui, stanno distruggendo il vostro corpo, il veicolo dell’anima, per arrivare ad essa.

 

Stanno attaccando il vostro corpo, il tempio dello Spirito, per rubarvi quanto avete di più prezioso. E per separarvi, sperando per sempre, dallo Spirito stesso.

 

È per questo che dobbiamo ricordarci della Risurrezione del corpo, della carne. Perché dobbiamo difenderci dal piano del Male, dobbiamo ricordarci come questo intende procedere per annientarci.

 

Proteggete il tempio. Amatelo come la cosa più cara che avete. Perfino: siate pronti a morire per esso.

 

Il mondo ora vi obbliga ad offenderlo, adulterarlo, vendervelo in una partita a dadi. Resistete, non permettete che nessuno ve lo tocchi, ve lo danneggi, ve lo porti via.

 

Resistete: conservate l’integrità di questo dono immenso che vi è stato fatto.

 

Un giorno, nonostante chi vuole impedirlo, la Pasqua dei nostri corpi si compirà.

 

 

Roberto Dal Bosco

 

 

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