Geopolitica

La Nuland promossa a vicesegretario di Stato

Pubblicato

il

Il sottosegretario di Stato per gli affari politici Victoria Nuland è stata nominata il 24 luglio vice segretario di Stato ad interim, ora che Wendy Sherman, che era vice segretario di Stato, è andata in pensione.

 

La promozione era nell’aria da tempo. Come ha scritto il sito Responsible Statecraft, «una promozione per la notoriamente “diplomatica non diplomatica” sarà una pillola amara» per chiunque sia favorevole a una fine negoziata del conflitto ucraino.

 

Secondo un articolo dello scorso maggio apparso su Politico, il vice consigliere per la sicurezza nazionale Jonathan Finer era stato il capofila per il lavoro del Dipartimento di Stato, e la discussione era andata avanti per settimane sul suo passaggio dal n. 2 del Consiglio Nazionale per la Sicurezza al n.2 della Segreteria di Stato, cioè il ministero degli Esteri USA.

 

Tuttavia il presidente Joe Biden a quanto pare ha deciso che Finer era «indispensabile» nel suo lavoro apresso Consiglio Nazionale per la Sicurezza, affidandosi «alla sua esperienza e alle sue intuizioni» e chiedendogli di rimanere alla Casa Bianca.

 

Come diverse fonti hanno riferito al NatSec Daily di Politico, Finer ha anche una «fusione mentale» con il consigliere dell’NSC Jake Sullivan che rende la loro collaborazione «senza soluzione di continuità ed efficace».

 

La realtà è che la promozione della Nuland mostra semplicemente lo strapotere dei neocon presso l’amministrazione Biden, come denunciato pubblicamente dall’ex presidente Trump che ha promesso di spazzare via loro (facendo nome e cognome della Nuland) e altri spezzoni dello Stato profondo che comanda il Dipartimento di Stato una volta che sarà rieletto, eliminando così il rischio della guerra termonucleare.

 

«Per decenni, abbiamo avuto le stesse persone, come Victoria Nuland e molte altre come lei, ossessionate dall’idea di spingere l’Ucraina verso la NATO, per non parlare del sostegno del Dipartimento di Stato alle rivolte in Ucraina… Queste persone hanno cercato lo scontro per molto tempo, proprio come nel caso dell’Iraq e di altre parti del mondo, e ora stiamo vacillando sull’orlo della Terza Guerra Mondiale. E molte persone non lo vedono, ma io lo vedo e ho avuto ragione su molte cose» aveva detto nel suo messaggio video il biondo presidente USA.

 

Già cinque mesi fa la Nuland, considerata la vera pupara delle tensioni in Ucraina da un decennio ed oltre, aveva cominciato a dire che gli attacchi alla Crimea – quelli che stiamo vedendo, in grande quantità, in queste settimane –  sarebbero stati «legittimi».

 

Come riportato da Renovatio 21, la Nuland – neocon per formazione e matrimonio (ha sposato Robert Kagan, attivissimo fulcro, con il fratello e il padre, dei think tank neocon che hanno stabilito la politica estera americana degli anni 2000, per esempio la guerra in Iraq), già architetto del colpo di Stato a Kiev del 2014 – ha un conto aperto con la Russia a livello transgenerazionale, in quanto il nonno sarto ebreo fuggì dai Pogrom in Bessarabia a inizio Novecento, ma a rimanerne segnato fu essenzialmente il padre, il quale, pure cresciuto in America, fu segnato dalla malattia mentale che lo spinse all’elettroshock e persino alla tentazione della lobotomia.

 

Come riportato da Renovatio 21, è significativo anche il video in cui, mesi fa, annunziava in conferenza stampa che il Nord Stream 2 sarebbe stato terminato nel caso la Russia avesse invaso l’Ucraina. Più tardi, a conflitto scoppiato ed a mega-attentato Nord Stream avvenuto, avrebbe detto in audizione al Senato USA di essere felice che il gasdotto fosse stato distrutto.

 

La Nuland raggiunge una certa celebrità nel 2014 quando, nel mezzo della rivolta di Maidan, uscì un’intercettazione di una sua telefonata con l’allora ambasciatore americano a Kiev George Pyatt, dove sceglieva i nomi del governo e si lasciava andare nella storica frase «Fuck the EU!», «si fotta l’Unione Europea!». Alcuni video che riproducevano il famoso audio intercettato (finito su ogni testata, anche mainstream) sono stati di recente censurati da YouTube per motivi non comprensibili.

 

Dopo la sua ammissione in udienza al Senato riguardo ai biolaboratori USA in Ucraina, la Duma – il Parlamento russo – l’ha invitata a Mosca a spiegarsi, tuttavia la Nuland-Kagan non pare aver accettato l’invito.

 

 

 

 

 

Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia

 

 

 

Più popolari

Exit mobile version